Cosenza: rocambolesco inseguimento tra le vie della città, 29enne arrestato dai carabinieri
La scorsa notte, al termine di un rocambolesco inseguimento tra le vie del centro cittadino, i militari del Nor – Sezione Radiomobile della Compagnia di Cosenza hanno tratto in arresto un 29enne cosentino per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, detenzione illegale di armi, guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e possesso di documenti falsi.
I fatti risalgono alle ore 02:30 di venerdì, quando una pattuglia dei Carabinieri in servizio di controllo del territorio, intima l’alt ad un’autovettura sospetta che stava percorrendo via Faggiani in direzione dell’incrocio con via Panebianco.
L’uomo alla guida di una Lancia Ypsilon, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, all’invito dei militari ad arrestare la marcia, non si è fermato e, per evitare di essere controllato, ha accelerato repentinamente, imboccando contromano una stradina limitrofa.
I Carabinieri, alla vista della manovra azzardata del conducente, dopo aver allertato la Centrale Operativa, si sono posti al suo inseguimento con lampeggianti e sirene accese.
L’auto, a folle velocità, ha così tentato di scappare, dirigendosi verso via Popilia. La Centrale Operativa immediatamente ha inviato in supporto anche le altre pattuglie presenti sul territorio. Nella folle corsa, l’auto in fuga ha più volte speronato una delle gazzelle posta all’inseguimento che riportava danni rilevanti alla carrozzeria.
Durante la fuga, il ragazzo ha esploso un colpo d’arma da fuoco, lanciando successivamente una pistola dal finestrino per disfarsene prima di essere arrestato. L’inseguimento è terminato dopo circa 20 minuti, quando il fuggitivo, imboccata una strada senza via d’uscita, vistosi ormai braccato, ha abbandonato l’auto e proseguito la fuga a piedi, cercando un nascondiglio all’interno di un androne di un palazzo in via Popilia.
Lo stesso veniva immediatamente raggiunto ed immobilizzato. La pistola di provenienza illecita, con altri 4 colpi nel caricatore, veniva recuperata e posta sotto sequestro unitamente al bossolo esploso poco prima.
Durante la perquisizione veicolare, è stata rinvenuta in una bustina una dose di cocaina. Il fermato, al momento della identificazione, ha esibito un documento di guida falso e dagli accertamenti che ne sono seguiti è emerso che lo stesso era sprovvisto di patente in quanto revocatagli dal 2014 con provvedimento del Prefetto.
Lo stesso è stato così sottoposto all’esame tossicologico che dava esito positivo per l’assunzione di cocaina. Nel corso delle concitate fasi dell’arrestato, i militari coinvolti hanno subito delle lesioni personali, per cui sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche.
L’arrestato, al termine degli accertamenti necessari per la ricostruzione dell’accaduto, su disposizione del magistrato di turno esterno presso la Procura di Cosenza, è stato associato presso la locale casa circondariale di Cosenza.