Reggio Calabria: elezioni comunali, Klaus Davi “al momento impossibile reperire i verbali della problamazione”
I rappresentanti di Lista della Lista Klaus Davi si sono recati in queste ore in Prefettura e presso l’Ufficio Elettorale e hanno deciso di tenere un piccolo diario di questa esperienza. Da come si evince scorrendo i primi brani del ‘Diario’ (di seguito) tenuto dai rappresentanti , non è ancora possibile reperire il verbale della Proclamazione delle Liste.
Da una parte lo Stato stabilisce che un eventuale ricorso va presentato al Tar ‘entro 30 giorni dalla proclamazione’. Dall’altro si rivela al momento estremamente difficoltoso reperire i necessari documenti per inoltrare la richiesta, visto il rimpallo tra i vari uffici che comunque, va detto non è poi una novità visto che parliano di uno dei mali cronici della nostra burocrazia.
La Lista Klaus Davi rende noto un comunicato, ‘auspica che il materiale sia consegnato a breve in modo da destinarlo ai legali al fine di metterli in condizione di valutare un eventuale ricorso che non è stato ancora deciso’.
I rappresentanti di Lista che si sono candidati con Klaus Davi informeranno nei prossimi giorni i cittadini sugli eventuali sviluppi della vicenda confidando comunque che si possa risolvere il tutto nelle prossime ore.
DIARIO
Lunedì 12 ottobre
Ufficio elettorale Prefettura comunica telefonicamente di non avere ricevuto alcun verbale. Afferma di non avere archivio storico dei verbali e invita a rivolgersi ad Ufficio Elettorale del Comune
Ufficio elettorale del Comune comunica telefonicamente di non avere ricevuto nulla e di non dover ricevere alcun documento
Martedì 13 ottobre
Delegati di lista conferiscono con il responsabile Ufficio Elettorale del Comune, il quale afferma di avere esaurito il proprio compito e di non attendere alcuna comunicazione dalla Commissione Elettorale Centrale.
A domanda sulla modalità utilizzata per sostituire i presidenti di seggio viene risposto che il Sindaco può nominare liberamente dopo la rinuncia dei presidenti e che la presenza del sostituto all’interno dell’Albo dei Presidenti non è vincolante, motivo per i quale è stato effettuato un avviso pubblico. Il responsabile, quindi, invita i delegati a recarsi a Palazzo San Giorgio o in Prefettura.
Giunti a Palazzo San Giorgio si trovano alcune decine di fotocopie sparpagliate su un tavolo all’ingresso. I documenti sono relativi ai voti di preferenza delle singole liste per sezione (parziali e finali) ed ai voti per sezione relativi al ballottaggio. Non risultano altri documenti.
Dopo avere preso visione della documentazione, i delegati si recano presso la Segreteria Generale. A domanda specifica viene risposto che “i dati ufficiali sono quelli presenti sulla scrivania nella sala d’ingresso, che non è prevista la pubblicazione su siti ufficiali di questi dati e che il verbale della Commissione Centrale è pervenuto da pochi minuti ed è in attesa di essere inviato alla Prefettura e all’Ufficio Elettorale. Viene confermata, inoltre, la mancata presenza dell’archivio storico dei verbali e i delegati vengono invitati a presentarsi in Prefettura o all’Ufficio Elettorale.
Arrivati in Prefettura, l’agente di guardia tenta di contattare telefonicamente l’ufficio elettorale non ottenendo risposta ed invita a ritornare in un secondo momento.