Reggio Calabria: il 3 dicembre si terra a palazzo campanella la conferenza regionale dal titolo “Stati generali dell’esecuzione penale in Calabria”
Il prossimo martedì 3 dicembre, a partire dalle ore 9:30, nella Sala “Federica Monteleone” di Palazzo Campanella, avrà luogo la prima Conferenza regionale dal titolo “Stati generali dell’esecuzione penale in Calabria – oltre i confini del carcere: un corale focus operativo per una nuova governance della pena”.
L’iniziativa, promossa dal Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Agostino Siviglia, d’intesa con il Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, ha registrato la piena condivisione da parte del Presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto che, in occasione della conferenza di presentazione delle Linee Guida dell’attività istituzionale del Garante, aveva auspicato un momento di riflessione sinergico sul delicato tema della detenzione in Calabria.
Saranno riuniti, per la prima volta, in tre diversi tavoli tematici, i vertici dell’amministrazione penitenziaria, della giustizia, della sanità e del welfare, oltre al variegato mondo del terzo settore e del volontariato sociale di tutto il territorio calabrese.
L’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione sulle principali problematiche dell’esecuzione penale e del cosiddetto “pianeta carcere”, al fine di costruire e consolidare una piattaforma culturale e operativa in grado di favorire il recupero, la rieducazione e il reinserimento sociale di chi ha delinquito.
Saranno presenti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, il Provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Liberato Guerriero, il sub commissario alla sanità Maria Crocco, oltre a magistrati, docenti universitari, dirigenti penitenziari, sanitari, regionali, esperti e rappresentanti del mondo delle professioni e del terzo settore, che porteranno il loro contributo qualificato, durante l’arco della giornata di lavori.
Sono previsti, inoltre, interventi programmati di figure che interagiscono quotidianamente con le problematiche della detenzione ed uno spazio di dibattito.