Reggio Calabria: il comune emana il divieto di utilizzo dell’acqua per scopi potabili in alcune vie della città
Vista la nota dell’A.S.P. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione n. 1477 Sian del 22/10/2020, con la quale è stato comunicato l’esito delle analisi di laboratorio dei campioni di acqua potabile prelevati da personale ARPACAL, prelevati dall’uscita del casotto Luvinelli Pietrastorta – uscita Panaro – abitazione famiglia Malara in contrada Marianazzo n.8 e fontana pubblica Condera chiesa, che gli stessi campioni risultano NON conformi del Dlgs n. 31/2001 e s.m.i. a causa della presenza di batteri coliformi ed escherichia coli, e che è necessario disporre l’inibizione temporanea dell’acqua al consumo alimentare, nonché l’adozione delle misure idonee finalizzate al contenimento dei parametri come previsto dal Dlgs n. 31/2001, la revisione delle opere di presa e le relative fonti di adduzione, la revisione della rete idrica interessata, la clorazione continua e la revisione e pulizia dei serbatoi e sorgive;
Visto il Decreto Legislativo n° 31 del 02 febbraio 2001, recante disposizioni per l’attuazione della direttiva comunitaria 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano;
Considerata l’esigenza, al fine di garantire la tutela della salute pubblica e le condizioni di sicurezza igienico – sanitarie, di interdire provvisoriamente la potabilità dell’acqua nelle zone di: Via Eremo Condera, via Reggio campi II^ Tronco, Via Trabocchetto II^, via Vallone Mariannazzo, via vallone Petrara, via Card. Portanova fino al civico 111, via Caserta Crocevia e trav. contigue, via Borrace Crocevia, via Eremo al santuario, via Eremo Botte e tr, contigue, via Vito Sup. e trav. contigue, via Vito S. Antonino, via Cortese, via Vecchio cimitero, Terreti, Trizzino e Nasiti, nelle more di attuazione dei necessari interventi per il conseguente rientro dei parametri e negli standard di qualità fissati dal D. lgs. n° 31/2001, secondo le indicazioni dell’ASP di Reggio Calabria;
Considerato che sono in atto da parte di questa Amministrazione ulteriori controlli di potabilità dell’acqua erogata nel territorio interessato, oltre al controllo delle reti idriche interessate, onde eliminare la causa della non conformità, ai sensi del D. lgs. 31/2001;
Visto l’art. 50, c. 5, del TUEL approvato con D. lgs. n° 2067/2000, in base al quale “in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal Sindaco, quale rappresentante della comunità locale”;
ORDINA
per i motivi esposti in premessa, ed in via cautelativa, il divieto dell’utilizzo dell’acqua per scopi potabili e per il consumo umano, nelle zone di: Via Eremo Condera, via Reggio campi II^ Tronco, Via Trabocchetto II^, via Vallone Mariannazzo, via vallone Petrara, via Card. Portanova fino al civico 111, via Caserta Crocevia e trav. contigue, via Borrace Crocevia, via Eremo al santuario, via Eremo Botte e tr, contigue, via Vito Sup. e trav. contigue, via Vito S. Antonino, via Cortese, via Vecchio cimitero, Terreti, Trizzino e Nasiti
Il Settore “upi ammodernamento rete idrica, fognaria e sistemi manutentivi ed erp” provvederà, con la massima urgenza, all’adozione di tutte le misure prescritte dall’ASP di Reggio Calabria, finalizzate alla riconduzione delle acque nei parametri di legge.
Il divieto come sopra disposto, avrà durata sino a revoca della presente Ordinanza, a seguito degli interventi necessari e del conseguente ripristino delle condizioni di potabilità.
DISPONE
che la presente Ordinanza, sia notificata al Dirigente del Settore “UPI Ammodernamento Rete Idrica, Fognaria e Sistemi Manutentivi ed Erp”, nonché all’ASP di Reggio Calabria e alla società HERMES Servizi Metropolitani S.r.L.
che la stessa Ordinanza sia pubblicata all’Albo Pretorio e negli altri luoghi pubblici e venga divulgata attraverso gli organi d’informazione.