Reggio Calabria

Reggio Calabria: la consigliera comunale Filomena Iatì propone un censimento degli impianti sportivi cittadini

palazzo san giorgio

Dopo avere assistito sul sito web “CityNow” al confronto con l’assessora allo Sport Palmenta ,mi pongo alcune domande sul primo tempo  giocato dall’amministrazione Falcomatà in merito al mondo della fruizione  dello sport e sulle opportunità di cambiamento.

A mio avviso, le richieste di cambiamento non partono con il piede giusto e tutto nasce dalla testimonianza ascoltata dall’assessora che, nel garbato confronto con il conduttore, ha parlato di un incontro costruttivo con il consigliere comunale Giovanni Latella, suo predecessore e che secondo lei avrebbe ben operato, per capire cosa è stato fatto nel suo ambito di competenza fino ad oggi.

Rimango un po’ sorpresa nell’ascoltare che una delle prime attività che l’assessora vorrebbe svolgere riguarda la conclusione del censimento degli impianti sportivi. Non è quindi bastato un primo tempo, giocato con un ampio recupero, per conoscere tutta l’impiantistica sportiva presente in città.

Mi chiedo, allora, cosa è stato fatto fino ad oggi? Non si conoscono le problematiche diversificate tra lavori mai conclusi o mai iniziati in importanti strutture che sarebbero di notevole importanza per la cittadinanza?

Penso a strutture come le palestre di San Giovannello, Arghillà e Ravagnese,i campi di calcio di Ciccarello ed Arangea, e penso anche alla gestione e manutenzione del Pala Calafiore, solo per citarne alcune.

Siamo pronti ad agire e lo faremo con un pressing a tutto campo, per usare termine calcistico. Siamo pronti alla proposta, per la condivisione di progettualità che viene  dal basso. Sarebbe bello creare una “Consulta permanente per lo sport”, che includa referenti competenti in ambito di discipline sportive, diritto dello sport e gestione di carte federali, esperti nella gestione e nella progettazione di impianti sportivi, rappresentanti di associazionismo, sociologi e comitati paraolimpici.

Questa consulta potrebbe  agire nella prospettiva di fare ritornare la disciplina sportiva un importante pilastro educativo. Lo sport è molto importante nei processi di prevenzione delle devianze, per la socializzazione e per l’inclusione.

Lo sport ha bisogno di progettualità, di competenza, abilità e consapevolezza, caratteristiche che, mi auguro per il bene della città, possano rappresentare, con un decisivo cambio di passo, le nuove basi di questa amministrazione. La città e il mondo dello sport non sono scenari da attori da social network, hanno bisogno di azioni e certezze, ma ancora siamo fermi ai censimenti di impianti sportivi.

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio
× Invia la tua notizia!