Reggio Calabria: Filomena Iatì “basta vandalismi che uccidono lo sviluppo dell’infanzia”
Quando stamattina ho letto dell’atto vandalico ai danni del plesso dell’istituto comprensivo Radice-Alighieri di Catona il mio pensiero è stato contrastato: esprimere pubblicamente la mia indignazione per quello che è accaduto o rimanere in silenzio per non dare importanza pubblica agli imbecilli ?
Ho scelto la seconda soluzione per denunciare le grandi distorsioni sociali che lasciano spazio ai vandali che devastano le scuole.
Il plesso scolastico è simbolo di educazione, ma diventa anche un luogo in cui sfogare le assenze di educazione. Spero che presto siano identificati coloro i quali hanno bisogno di questo per essere protagonisti nelle loro inutilità.
In questi momenti di grandi difficoltà dovuti alla gestione della pandemia Covid, con i docenti che lavorano con grandissime difficoltà e con grande tempo dedicato alla Didattica a distanza, con le famiglie e gli studenti che sono coinvolte in questa nuova metodologia, dobbiamo assistere ad una realtà da bulletti di quartiere.
Teniamo alta l’attenzione sul sistema istruzione, non abbassiamo la guardia ed usiamo le certezza del diritto per sanzionare e dare esempi di educazione civica.