Forestazione, il ministro Bellanova condivide le richieste della Regione Calabria
Il ministro Bellanova condivide richieste e preoccupazioni della Regione sulla forestazione calabrese.
Dopo la richiesta al Governo nazionale – con una lettera del 16 novembre firmata presidente facente funzioni della Giunta regionale Spirlì e dell’assessore all’Agricoltura Gallo – di implementare i 146 milioni di euro previsti nel bilancio 2020 per il Piano attuativo di forestazione, ritenuti del tutto insufficienti, la titolare del dicastero alle Politiche agricole sollecita i ministri all’Economia Gualtieri e agli Affari regionali Boccia.
Bellanova, in una lettera, chiede ai colleghi di Governo «di provvedere al ristoro dei fondi necessari per corrispondere agli operai forestali calabresi per il lavoro prestato», in considerazione del fatto che «i trasferimenti al bilancio regionale per l’anno finanziario 2020 sul relativo capitolo sono stati significativamente ridotti rispetto agli anni precedenti. Analoga nota era stata inoltrata dalla compianta presidente Santelli ai vari interlocutori nel mese di settembre».
«Senza qualificazione e corretta retribuzione dei vari attori in campo – aggiunge Bellanova – la strategia rischia di naufragare, relegando nuovamente il comparto forestale a una marginalità a mio avviso incompatibile con gli obiettivi della transizione ecologica ormai ineludibili per il nostro Paese».
«Richiamo la vostra attenzione perciò – conclude il ministro – sulla necessità di dare risposta alle richieste del presidente della Regione Calabria».
Il presidente Spirlì e l’assessore Gallo esprimono soddisfazione per l’intervento del ministro delle Politiche agricole. «I nostri appelli, ai quali nei giorni scorsi erano seguite iniziative di analogo tenore da parte di Cgil, Cisl e Uil hanno trovato finalmente importanti interlocutori istituzionali, pur nel silenzio della deputazione parlamentare calabrese di maggioranza, più volte invano interpellata sul tema. Ora l’auspicio – affermano il presidente Spirlì e l’assessore Gallo – è che la situazione si sblocchi al più presto, anche perché il settore forestale regionale vive una situazione di estrema criticità e necessita di soluzioni non più procrastinabili, come stiamo evidenziando da più di tre mesi. Le risorse stanziate nel bilancio dello Stato sono state infatti decurtate di 40 milioni rispetto all’anno precedente, attestandosi a soli 90 milioni di euro. Una cifra del tutto insufficiente rispetto al reale fabbisogno del comparto».