Reggio Calabria

Lazzaro, Ancadic: “Perché tardano gli interventi di difesa costiera che avrebbero dovuto iniziare in piena estate?”

“Si fa seguito alla richiesta dello scorso 2 luglio per sollecitare gli interventi e le opere  di difesa costiera sul tratto di litorale da Saline Joniche del Comune di Montebello a località Lazzaro del Comune di Motta SG,  significando che già le mareggiate di questi giorni hanno eroso ulteriormente il tratto costiero interessando in alcuni tratti anche i rilevati stradali”. Così in una nota del referente unico dell’ANCADIC e responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” Vincenzo Crea.

“Il tratto di costa compreso tra il Torrente Saitta e il Torrente San Vincenzo è stato ulteriormente eroso e la condotta fognaria comunale interrata distante pochi metri dalla battigia, è stata scoperta dalle mareggiate. La stessa nel mese di novembre 2019 è stata in parte demolita dai marosi e successivamente ripristinata.

Anche il rilevato a margine della via Vecchia Provinciale sulla destra orografica del torrente Saitta è stato ulteriormente eroso e la stele posta a ricordo del terremoto -maremoto del 1908 è pericolante e pronta a crollare.”

“A pochi metri lato Melito insiste un palo di sostegno della linea aerea telefonica che le mareggiate del mese di novembre 2019 hanno scavato il blocco di cemento rendendo pericolante l’impianto di sostegno. Sebbene sia stata più volte richiesta dall’ANCADIC alla Telecom Italia, e in questi giorni al Comune di Motta SG, la messa in sicurezza ancora non si è provveduto in tal senso. Mentre lato Reggio insiste tra le “pietruzze” poste a protezione del tratto costiero  un grosso masso pronto a rotolare  e in tal caso raggiungerebbe inevitabilmente la battigia situata a pochi metri”.

“In tale tratto di arenile marittimo si registra anche la presenza di pescatori amatoriali ed in caso di crollo delle sopracitate strutture gravissime sarebbero le conseguenze per le persone eventualmente presenti sul posto nonché per l’incolumità pubblica e privata.

In attesa degli interventi sollecitati è necessario una verifica tecnica per stabilire misure idonee di protezioni temporanea. Il tutto a salvaguardia della incolumità pubblica e privata nonché delle infrastrutture presenti sul litorale costiero da Saline a Lazzaro, tratto oggetto del prossimo intervento”. Conclude Vincenzo Crea, referente unico dell’ANCADIC e responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.

 

 

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