Calabria

Calabria: Mitigazione rischio idrogeologico, attivati 13 interventi per 24,2 milioni

L’ufficio del commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico della Regione Calabria conclude il 2020 con risultati importanti in termini di andamento delle attività e di avvio di nuovi finanziamenti.

«Sono stati attivati, nel primo semestre – comunica la nuova struttura commissariale –, 13 interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, localizzati a Diamante, Gizzeria, Soveria Simeri, Belvedere (2 interventi), Rogliano, Rende, Cicala, Gioiosa Ionica, Corigliano-Rossano (3 interventi) e Tarsia. L’importo complessivo è pari a 24.226.701,97 di euro, di cui quasi 18 milioni relativi soltanto ai lavori. È stato anche profuso un notevole impegno sia per l’acquisizione di nuovi finanziamenti che per l’accelerazione della realizzazione delle attività finanziate ma in fase di stallo».

«È di questi giorni, infatti – prosegue –, la sottoscrizione tra la Regione Calabria e il ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, del secondo atto integrativo all’Accordo di programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico. Nell’accordo è prevista la realizzazione di cinque interventi per un importo complessivo di 11.178 628,27 di euro. Si tratta di interventi che vanno ad aggiungersi a quelli, già finanziati, dal primo atto integrativo del 9 gennaio 2018».

«Tra i nuovi finanziamenti ci sono anche quelli sulla redazione delle progettazioni esecutive per la realizzazione di ulteriori interventi di mitigazione. Nello specifico – spiega la struttura commissariale –, il finanziamento relativo a un terzo stralcio di interventi a valere sul fondo di progettazione, per un importo complessivo di 4.066.639, 30 di euro, che vanno ad aggiungersi a quelli già finanziati in precedenza, ovvero 34 interventi per un importo complessivo di 5.046.852,05 di euro, oggi pienamente in fase di attuazione».

«Degno di nota è, inoltre, il perfezionamento del rapporto tra l’Ufficio del commissario e Invitalia, raggiunto grazie alle costanti interlocuzioni con il dipartimento delle Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, nell’ambito della misura denominata “Azioni di sistema”. Una misura volta ad accelerare l’attuazione di alcuni interventi delle politiche di coesione che, attesa la loro complessità, hanno registrato, nel tempo, ritardi di attuazione. In particolare si tratta di cinque interventi di grande rilevanza fermi da lungo tempo e quindi ad alto rischio di definanziamento, che invece oggi sono rientrati regolarmente in corsa con la sottoscrizione di tale accordo in cui è previsto un finanziamento pari a 32.505.000 di euro. In tal caso, Invitalia fungerà da centrale di committenza per il celere affidamento dei servizi tecnici e, successivamente, della realizzazione dei lavori».

Soddisfazione è stata espressa dal presidente Nino Spirlì, nella qualità di commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico della Regione, «per le attività gestionali e programmatorie svolte finora, auspicando di replicare nel 2021 gli importanti risultati ottenuti dalla struttura commissariale. Un risultato raggiunto anche attraverso l’ausilio e la collaborazione delle amministrazioni locali, in un ambito, purtroppo, di grande attualità, quale è quello del rischio idrogeologico che interessa l’intero territorio regionale e che attraverso gli interventi programmati potrà essere messo in sicurezza e, quindi, anche valorizzato».

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