Motta San Giovanni: l’amministrazione comunale pensa ai più giovani con parchi gioco e luoghi di aggregazione
“La lotta al virus richiede a tutti noi serietà, sacrifici e unità. Ma, nonostante l’emergenza Coronavirus possiamo e dobbiamo guardare al dopo e cominciare a costruirlo. Sono parole del Presidente Sergio Mattarella che l’Amministrazione comunale condivide e per tale motivo stiamo lavorando pensando al domani, pensando ai più giovani per offrire loro occasioni e luoghi di aggregazione e confronto dopo le rinunce e i sacrifici di questi mesi”.
A dichiararlo è il sindaco Giovanni Verduci a margine di una riunione avuta con il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Rocco Campolo e l’assessore al decoro urbano Domenico Infortuna.
Abbiamo deciso aggiunge il primo cittadino di riqualificare il parco dell’Oleandro e il lungargine di Serro Valanidi con la sostituzione delle staccionate, delle ringhiere e la cura dell’arredo urbano. A Riace attrezzeremo e metteremo a disposizione della collettività un’area in via delle Sirene.
A Lazzaro stiamo già realizzando un’area giochi per i più piccoli nel cuore del centro abitato, un’area adiacente a piazza delle Medaglie d’Oro che potrà così essere un luogo di divertimento e di svago, con panchine, giochi e giostre accessibili a tutti.
Inoltre continua Verduci stiamo valutando alcune proposte progettuali per riqualificare l’area comunale in via del Fondaco (ex campo sportivo Lazzaro) e magari realizzare percorsi fitness e salute all’aperto. L’idea è quella di coinvolgere successivamente associazioni, comitati, cooperative e parrocchie per la gestione e la cura di tutte queste aree che stiamo riqualificando.
L’Amministrazione comunale conclude il sindaco è molto attenta alle esigenze dei più giovani, consapevole della necessità di aiutare le famiglie nel loro percorso di crescita garantendo luoghi sicuri, accoglienti, confortevoli e belli.
Il nostro è un lavoro di squadra che coinvolge tutti gli assessori che si confrontano spesso con l’ufficio tecnico e l’ufficio politiche sociali, chiedendo pareri ad esperti e prestando ascolto alle associazioni del territorio.