Cosenza: ospedali chiusi e sanità allo sbando in provincia, Di Natale pungola la giunta regionale
Ospedali chiusi e sanità allo sbando in provincia di Cosenza, Di Natale pungola la giunta regionale: “Ignorate le mie richieste. Tutti pronti a manifestare la contrarietà ma nessuno fa sul serio. Ancora una volta vi invito a firmare insieme a me”.
Con DCA n. 31 del 18 Febbraio 2021 il commissario ad Acta, Guido Nicolò Longo, ha decretato le linee guida per l’adozione degli atti delle
aziende del Servizio sanitario della Calabria. Prendendo atto delle sue scelte apprendo che nella Provincia di Cosenza non é ancora giunto il momento per la riattivazione ed adeguamento delle strutture ospedaliere, sempre più declassate ed abbandonate.
É quanto afferma il Consigliere regionale, Graziano Di Natale membro dell’ufficio di Presidenza della massima assise regionale, sempre attento nella propria battaglia politica sulla sanità.
Non mi sorprendono le scelte di Longo. In questi mesi di pandemia, la Giunta regionale non ha mosso un dito restando inerme dinnanzi alle mie richieste. Infatti commenta con amarezza Di Natale con mozione N.58 del 08/01/2021 chiedevo di impegnare la Giunta regionale affinché venissero attivate tutte le procedure per l’apertura delle strutture ospedaliere della Provincia di Cosenza.
Le ragioni di tale richiesta erano dettate dalla circostanza che i presidi ospedalieri di Trebisacce, Cariati, Lungro, San Marco Argentano, Praia a Mare, San Giovanni in Fiore, Acri, Rogliano e Mormanno risultavano essere già pronti logisticamente ed in grado di accogliere pazienti e avrebbero potuto offrire la disponibilità di reparti di ausilio ai presidi ospedalieri saturi o che presentavano incompatibilità per la presenza di poli Covid-19”.
Il vicepresidente della commissione regionale contro la ‘Ndrangheta prosegue: “Le mie rimostranze rimasero inascoltate. Peccato fossero
anche quelle dei calabresi, la cui volontà popolare venne trascurata.
Si è affrontata la vicenda con troppa leggerezza ed oggi paghiamo le conseguenze di una miopia amministrativa che ha confermato il trand gestionale fallimentare della sanità pubblica degli ultimi venti anni in Calabria. L’azione politica di Di Natale è perentoria.
Questa mattina ho nuovamente presentato una mozione con la quale il Consiglio regionale impegna la giunta affinché vengano attuati tutti gli atti necessari e propedeutici per l’apertura delle strutture ospedaliere, fornendo un indirizzo chiaro e preciso sulla destinazione di reparti completamente allestiti e che potrebbero essere di ausilio in questo momento di grave emergenza.
Inoltre, sebbene nei mesi abbia sempre tenuto un profilo istituzionale, annuncio nei prossimi giorni, un’iniziativa pubblica nel rispetto delle norme vigenti, alla cittadella regionale finalizzata alla richiesta non più derogabile della riapertura degli ospedali chiusi della nostra provincia.
Tale iniziativa sarà sostenuta anche da sindaci, amministratori, sindacati, associazioni, forze politiche e conclude l’esponente politico anche dai cittadini stanchi di questa gestione inaccettabile della sanità pubblica.
Auspico un coinvolgimento totale di quelle energie positive che la provincia di Cosenza può sprigionare. Non c’è più tempo da perdere. Ho bisogno del sostegno di tutti. È una battaglia da condurre insieme”.