Reggio Calabria: Sostegno alle imprese, al via il bando da 3,2 milioni
E’ stato presentato nel salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio il bando da 3,2 milioni del Comune di Reggio Calabria destinato al sostegno del tessuto imprenditoriale cittadino. Una misura fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco, Giuseppe Falcomatà, con l’obiettivo di supportare il tessuto imprenditoriale in una fase particolarmente difficile a causa delle pesanti ricadute economiche determinate dalla crisi sanitaria da Covid 19. Il bando, che è finanziato con fondi del POC Città Metropolitane 2014-2020, entrerà nei prossimi giorni nella fase operativa con l’apertura della procedura informatica per l’acquisizione delle domande delle imprese.
“E’ un’idea partita dalla fase uno del lockdown dello scorso anno e che si è poi concretizzata all’interno della task force sull’economia”, ha spiegato il Sindaco Giuseppe Falcomatà nel corso della conferenza stampa di presentazione a cui hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria Antonino Tramontana, il consigliere regionale Nicola Irto e il dirigente del Settore Sviluppo Economico, Loredana Pace.
“Un lavoro sinergico – ha proseguito Falcomatà – che ha visto l’assessore Calabrò, la dirigente Pace e tutto il settore sviluppo economico cooperare per l’individuazione di queste risorse il cui punto di forza è quello di dare priorità a quei soggetti, tra imprenditori, commercianti e partite iva, che non hanno potuto beneficiare delle precedenti misure, perché hanno avviato le loro attività nel 2020 senza poter dunque dichiarare un fatturato relativo al 2019. Un intervento che vuole dare il segno della vicinanza concreta da parte delle istituzioni cittadine – ha evidenziato il primo cittadino – al tessuto socioeconomico, ribadendo a chiare lettere che nella nostra città è possibile fare impresa, restando sempre saldamente dalla parte della legalità e della trasparenza. Naturalmente siamo consapevoli – ha poi concluso il Sindaco Falcomatà – che questo intervento da solo non basta, dobbiamo continuare ad occuparci dei problemi della cittadinanza e degli operatori economici, dimostrando che anche il Comune può fornire un supporto tangibile e contribuire a quella fase di ripresa che tutti auspichiamo possa andare avanti il più velocemente possibile”.
“In questi mesi – ha detto l’assessora alle Finanze e Attività produttive del Comune di Reggio Calabria, Irene Calabrò – abbiamo lavorato sempre in stretta sinergia con le istituzioni, gli organismi europei e con le rappresentanze di categoria del territorio anche nel quadro dell’attività portata avanti dalla task force sull’economia. Il bando è dunque uno strumento ragionato, che guarda con attenzione alle peculiarità del tessuto produttivo locale, quindi alle micro e piccole imprese che hanno un fatturato fino a 150mila euro, ovvero tutto quell’universo di piccole attività di prossimità che più di ogni altra stanno pagando gli effetti dell’emergenza sanitaria. La novità di rilievo – ha poi evidenziato l’assessora Calabrò – è che il bando si rivolge anche alle imprese di nuova costituzione che non possono certificare un calo di fatturato, a differenza di quanto accade con i vari decreti ristori”.
Il bando prevede un’indennità una tantum di mille euro con domande a sportello in una finestra che va dal 12 al 30 aprile, gestite su una piattaforma telematica che assegnerà un numero di protocollo per garantire la massima trasparenza di tutta l’istruttoria. “Condivisione e concertazione sono i fattori chiave di questa misura”, ha concluso l’assessora Calabrò, “l’amministrazione comunale ha voluto mettere a disposizione queste risorse per chi ne ha effettivamente bisogno. Crediamo molto in questo metodo di lavoro e rivolgo un sentito ringraziamento a tutti gli attori sociali e di categoria, al tavolo sull’economia, che hanno contribuito a questo risultato.
E’ l’inizio di una serie di attività e azioni che stiamo definendo per il tessuto socioeconomico anche nel quadro del Next Generation Eu, del React le cui schede abbiamo già presentato all’Agenzia di coesione e delle misure di sostegno all’economia circolare di Agenda urbana che partiranno a breve”.