Reggio Calabria

Reggio Calabria: il gruppo Sintesi al comune “da movimenti di estrema destra finta ed inutile petizione”

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“L’inammissibilità della petizione su rifiuti e Tari dimostra, ancora una volta, l’inutilità dei proclami di certi movimenti pseudopolitici proiettati solo a confondere i cittadini e ad inasprire un clima di odio ed intolleranza nocivo all’interesse pubblico ed al quieto vivere civile”.

È quando affermano in una nota i consiglieri del gruppo Sintesi commentando i nulli esiti della petizione promossa da alcuni movimenti sul tema dei rifiuti.

Ma davvero, i promotori dei questa curiosa iniziativa, pensavano di poter presentare una raccolta firme su un foglio di Excel costruita su un sito internet, spacciandola per documento ufficiale? Il prossimo passo quale sarà? Promuovere una legge in base al numero di like ricevuto su una foto postata su Instagram?” proseguono i consiglieri.

Se il livello è questo, scusateci, ma francamente c’è da rimanere imbarazzati. Perché è davvero ridicolo consegnare agli uffici istituzionali una petizione, di fatto, priva di qualsiasi criterio normativo, che alla fine produce una pesante presa in giro anche per gli stessi incolpevoli cittadini che, inconsciamente ed in buona fede, hanno aderito.

Evidentemente chi ha proposto tutto questo non conosce i regolamenti ed agisce solo col chiaro intento di destabilizzare l’opinione pubblica nel tentativo di riconquistare posizioni che la storia e, in certi casi, anche la legge, gli ha precluso”.

Oppure, e questo sarebbe ancora più grave, opera con dolo, ben consapevole dell’inefficacia dei propri gesti, nel tentativo di carpire la buona fede di ignari cittadini, tentando di celare una circostanza nient’affatto secondaria: se Reggio Calabria ha imposte comunali così elevate ciò è dovuto al fatto che la nostra città si trova agli sgoccioli del piano di rientro “lacrime e sangue” varato dai Commissari proprio per il ripiano del buco di bilancio causato dalla stessa parte politica che oggi si affanna a proporre finte ed inutili petizioni.

Siamo di fronte al “Vannamarchismo” sfrenato, un gioco votato alla sconfitta, pericoloso perché destinato ad inquinare i pozzi ed alimentare inutili tensioni che non servono certo a produrre risultati utili alla collettività”.

“La loro azione non ci piace, ma non piace alla stragrande maggioranza dei reggini che, a più riprese, ne hanno bocciato le condotte e le velleità elettorali. Aspettiamo, a questo punto, la prossima mossa da trasmettere sui peggiori schermi che la nostra comunità possa mai aver conosciuto”.

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