Il Coolap incontra il commissario dell’asp reggina Scaffidi, dopo la protesta dei lavoratori
Nella giornata di lunedì 19 aprile, il Coolap (coordinamento lavoratori psichiatria) si è riunito insieme ai lavoratori sotto la sede Asp di Reggio Calabria in protesta.
I problemi del settore sono ben noti e da sempre pregiudicano i servizi e i lavoratori, che si vedono costretti a svolgere la loro opera di supporto ai pazienti senza alcuna tutela legale ed economica.
La Regione Calabria, nella figura del commissario Longo, non si è adoperata a concludere la proroga dei servizi creando così uno stato di incertezza e di stallo che si protrae da mesi e che ha condotto verso enormi sofferenze lavoratori e cooperative.
Durante la protesta di ieri non sono mancati attimi di concitazione, dovuti alla pressante angoscia in cui vivono i lavoratori da mesi, meglio dire da anni, a causa dell’eterna precarietà garantita a spese delle famiglie e dei pazienti.
Abbiamo voluto illustrare e concretizzare le nostre richieste in tre punti imprescindibili e iniziali per il risanamento del settore: proroga ai servizi, pagamento dei servizi resi in tempi brevi e tavolo tecnico per risolvere i tanti problemi del settore, tra i quali gli accreditamenti delle strutture psichiatriche.
Dopo qualche ora di attesa siamo stati ricevuti dal commissario dell’ASP di Reggio Calabria, dott. Scaffidi. Il confronto dopo i dovuti chiarimenti, si è svolto in un clima sereno e di totale collaborazione reciproca.
Presenti all’incontro c’erano i rappresentanti del Coolap, Vincenzo Barbaro, Filippo Lucisano e Giuseppe Foti e per l’ASP, oltre che al commissario Scaffidi, il direttore del dipartimento di salute mentale dott. Zoccoli.
Il commissario Scaffidi ha premesso di conoscere e riconoscere i problemi del settore psichiatrico da tempo, sottolineando di volersi prendere carico della situazione che ritiene atavica; cosa che afferma di aver già fatto con la delibera della rete territoriale, come primo passo.
Lo stesso, durante l’incontro, ha contattato la Regione per sollecitare in merito alla rete territoriale e si è impegnato a sentire il commissario Longo, al quale ha mandato ieri stesso una pec con i dettagli della questione per confrontarsi e per esporre ulteriormente le problematiche che ogni singolo giorno che passa diventano sempre più insormontabili.
Il Coolap ed i lavoratori ritengono che questa fase di collaborazione con i vertici dell’ASP sia un ottimo inizio che deve condurre verso una risoluzione definitiva dei problemi. Seguiremo il tutto ed auspichiamo un possibile e celere incontro con gli attori coinvolti presso la Regione Calabria, dove grazie a un tavolo tecnico si potrà programmare il futuro della psichiatria, che, rammentiamo, è centrale nel supporto alle fasce più deboli e fa parte dei servizi essenziali.