Nasce “I sentieri del Mito”, una rete sentieristica che abbraccia la città di Scilla
L’associazione Magna Graecia Outdoor è lieta di annunciare la nascita de “I sentieri del Mito”, una rete sentieristica che abbraccia la città di Scilla da un’estremità all’altra dando la possibilità ai visitatori, appassionati di trekking, di attraversarne il territorio quasi per intero. Magna Graecia Outdoor nasce nel 2017 dalla volontà di Angela Latella, guida ambientale escursionistica e vicepresidente pro tempore di AssoGuide, associazione
di categoria di respiro nazionale.
L’attuale direttivo comprende: la presidente Rosy Surace, il vicepresidente Andrea Giunta e i consiglieri Giovanni Luca Bellantoni e Alfonso Pedace.Come associazione, presente sul territorio aspromontano negli ultimi anni che hanno visto un esponenziale incremento del settore escursionistico, riteniamo importante valorizzare quei luoghi che sembrano avere una vocazione univoca e che, invece, potrebbero esprimere le proprie potenzialità in maniera molteplice. Da diversi mesi la nostra attenzione è concentrata su Scilla, conosciuta prevalentemente per la bellissima costa e le suggestioni mitologiche, ma che include all’interno del suo comprensorio, un’ampia varietà di paesaggi da 0 a 1800 m circa slm.
Il primo dei Sentieri del Mito, che verrà a breve proposto al pubblico, è “Il Sentiero dell’Aquila”, un percorso ad anello che ha come fulcro piazza S. Rocco, centro di aggregazione dei locali e splendido affaccio sullo Stretto, e prevede il passaggio in siti SIC (Sito di Interesse Comunitario) con magnifiche quercete tra cui diversi esemplari di Quercus suber, quercia da sughero, un misteriosa fortezza ormai scomparsa e la costante presenza di un panorama mozzafiato sulle isole Eolie fino a capo Vaticano e, nelle giornate più limpide, persino la catena dell’Orsomarso.
Il percorso si sviluppa toccando diversi punti di interesse: puntone Cucullo, monte Scrisi, piano Aquile, monte Iudice, tutti luoghi che, nel periodo di migrazione dell’avifauna, diventano privilegiati luoghi di osservazione. Perché abbiamo scelto questo nome? Oltre ad intersecare le rotte di uccelli migratori questa tratta permette di ammirare dall’alto Scilla, che ha proprio la forma di questo maestoso rapace: la rocca del castello e il porto rappresentano testa e becco, Marina grande e Chianalea sono le ali e il quartiere centrale, San Giorgio, il corpo. La particolarità unica di questo tracciato è che in una unica giornata di cammino permette di osservare Scilla e i suoi quartieri da tutte le angolazioni, apprezzando nei dettagli i favolosi scorci panoramici che ogni quartiere offre.
Un altro progetto importante a cui l’Associazione si sta dedicando da tempo, è quello di un percorso di più giorni che attraversa l’ Aspromonte, recentemente entrato a far parte della rete Geopark Unesco, dalla costa Ionica alla Tirrenica con arrivo proprio a Scilla. Fiduciosi che gli Enti sul territorio sostengano questi valenti progetti che uniscono la bellezza paesaggistica, la cultura, il mito e la storia della nostra terra, che comprendendo l’importanza di valorizzare questi antichi sentieri come una nuova vitale risorsa per una cittadina che ha grandi ambizioni turistiche e ne ha tutte le possibilità.