Africo: secondo Klaus Davi la relazione della prefettura è un passo avanti, ma adesso il governo parli con i cittadini
La relazione del Prefetto di Reggio Calabria che spiega le motivazioni alla base della scelta del Ministero degli Interni di sciogliere il comune di Africo nella Locride, indica come motivazioni, neanche tanto velatamente, presunti reati comunque non proprio bagatellari che sarebbero stati commessi dall’amministrazione comunale guidata da Francesco Bruzzaniti appena decaduta.
Particolarmente significativo il riferimento a inchieste importanti come ‘Mandamento Ionico’ e la sottolineatura secondo cui l’amministrazione uscente avrebbe praticato ‘affidamenti diretti’ di appalti per favorire questa o quella consorteria mafiosa.
Noi che non amiamo i giri di parole traduciamo: Bruzzaniti avrebbe, ripetiamo avrebbe fatto magheggi o forzature per agevolare i Morabito-Bruzzaniti-Palamara corroborato dal fatto che molti membri della sua giunta sarebbero parenti di soggetti affiliati.
Non solo: si parla di condizionamenti anche in fase di elaborazione delle liste elettorali e della eclissi dell’opposizione. Insomma i reati ventilati sarebbero molto gravi se dovessero essere confermati nelle sedi opportune. Ma qui finisce la parte giudiziaria e inizia quella civile e politica.
Un termine che viene molto abusato nelle conferenze stampa è quello di ‘Squadra Stato’. Bene, adesso questa Squadra dove è? Ci sono delle elezioni alle porte, e chi si prende la briga di parlare con gli Africesi onesti e spiegare un provvedimento molto forte nei loro riguardi? O la “Squadra Stato” dà per scontato che non esistano? Dove sono i ministri del Sud? Della giustizia? Auspico che il governo si faccia sentire e prestissimo perché le elezioni sono alle porte e certe assenze potrebbero riverberarsi anche con amare sorprese nelle urne.
Come è successo a Lamezia, dove un sindaco sciolto anche esso dal Governo in carica, è tornato al potere a furor di popolo. E’ questo che vogliono i politici?. Se comunicano con i cittadini sì, se si rifugiano anche loro nel silenzio e nell’omertà, allora lo schema si ripeterà anche qui… Lo ha dichiarato Klaus Davi, consigliere comunale di San Luca e candidato sindaco al Comune di Africo.