Due aziende edili e commerciali nel mirino dei carabinieri, eseguite denunce e sanzioni amministrative
Diverse i controlli messi in atto dai Carabinieri nel territorio della Piana di Gioia Tauro, al fine di prevenire e reprimere condotte illecite anche nell’ambito di attività commerciali.
In tale quadro, nei giorni scorsi, a Rosarno a seguito di attività d’indagine condotta dai militari della Tenenza, sono finite nel mirino diverse aziende insistenti sul territorio, a causa di irregolarità emerse sia di carattere amministrativo che penale.
In particolare, gli uomini dell’Arma hanno segnalato al Comando della Guardia di Finanza competente per territorio un’azienda di noleggio auto e furgoni a breve e lungo termine, in assenza della prevista SCIA comunale per l’esercizio dell’attività commerciale e l’attribuzione della partita IVA.
Nello specifico, dagli accertamenti esperiti, l’azienda in questione è risultata essere straniera con sede legale in altro paese, in corso approfondimenti finalizzati a riscontrare anche eventuali violazioni tributarie.
Sempre a Rosarno, inoltre, i militari della locale Tenenza con il supporto dei carabinieri specializzati del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, hanno denunciato il titolare di una ditta edile locale, 23enne del posto, in quanto, nel corso di attività di verifica, hanno riscontrato irregolarità nella realizzazione del ponteggio in violazione delle normative relative all’idoneità delle opere provvisionali: riscontrata, nel dettaglio, la mancanza del parapetto e della tavola fermapiedi, oltre che la struttura poggiata su mattoni di cemento.
Alla stessa attività sono state altresì contestate due sanzioni amministrative, di cui una per un valore di 9.000 euro circa, in quanto accertato anche che due dei quattro operai presenti, percepissero anche il reddito di cittadinanza, mentre l’altra di circa 1.000 euro, per irregolarità nella realizzazione del ponteggio, elevata nei riguardi del titolare, intimato alla messa in regolarità dell’opera.