Isola Capo Rizzuto: bitumazione strade comunali verso il mare, avviati i lavori
E’ partita oggi la bitumazione delle strade comunali a maggiore percorrenza che conducono verso il mare: l’avvio dei lavori ha avuto inizio da contrada Sant’Antonino, il tratto di strada che collega Via Le Castella a contrada Capo Piccolo. Una via di comunicazione divenuta fondamentale negli ultimi anni, considerando soprattutto la crescita esponenziale di nuove costruzioni e dunque l’aumento dei cittadini residenti, oltre alla presenza di alcune attività commerciali, l’Isola Ecologica, una struttura sportiva privata e lo Stadio Sant’Antonio.
La situazione del tratto di strada in oggetto era ormai divenuta di grande pericolo per i numerosi automobilisti e per tanto l’urgenza di iniziare proprio da questo tratto. Terminata questa i lavori proseguiranno in altri tratti di strada comunali, tra cui il percorso interno che conduce a Le Cannella, le strade per il Saraceno e Santa Domenica nella frazione Le Castella, alcuni tratti di Capo Rizzuto, Sovereto e Marinella e altro.
I lavori rientrano nel progetto di riqualificazione messa in sicurezza delle strade del territorio attuate dalla Giunta Comunale guidata dal Sindaco Maria Grazia Vittimberga attraverso una serie di progetti portati avanti dall’Assessore alla Viabilità Salvatore Friio.
Lo stesso Friio ci tiene a lanciare un messaggio: “Sappiamo bene che la maggior parte delle strade del territorio necessitano di interventi di bitumazione o sistemazione buche, il nostro impegno è quello di sistemare quante più strade possibili, con la consapevolezza che non sarà un’impresa facile, ma chiediamo ai cittadini di avere pazienza e fiducia in noi” Lo stesso Friio, in conclusione, spiega le motivazione che hanno spinto la Giunta ad iniziare dalle strade che conducono al mare: “Il turismo è il nostro punto di forza e noi vogliamo accogliere al meglio chi sceglie il nostro territorio. In alcune zone è diventato quasi impossibile accedere alle spiagge ed è nostra intenzione di renderle tutte fruibili per facilitare l’accesso alle nostre bellezze naturali. C’è da dire, infine, che i fondi per questi lavori arrivano dalla Tassa di Soggiorno delle strutture ricettive ed è nostro dovere rimetterle in campo per rafforzare l’economia turistica”