Reggio Calabria

Abbandoni illeciti di rifiuti, Angela Martino “a rischio l’ordine e l’incolumità pubblica”

La presidente della Commissione consiliare Legalità e Sicurezza si appella al Prefetto chiedendo l’intervento dei militari per presidiare le zone più a rischio

«Ci rivolgiamo a sua eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria affinché stimoli il Ministero dell’Interno a segnalare le zone sensibili sulle quali il Dicastero della Difesa potrà organizzare pattugliamenti dell’Esercito contro i criminali che abbandonano i rifiuti, inquinano e danno fuoco alle discariche abusive».

La presidente della Commissione comunale Legalità e Sicurezza, Angela Martino, interviene dopo l’incendio che ha interessato, nella giornata di ieri, il quartiere di Ciccarello.

«Più volte abbiamo chiesto l’intervento dei militari ha sostenuto Angela Martino adesso la situazione ha raggiunto criticità da aggredire immediatamente, dato che il problema sta assumendo proporzioni preoccupanti anche sotto l’aspetto dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Quindi, non si può perdere ulteriore tempo puntando, oltretutto, sull’aumento dell’attività “Strade sicure” che potrebbe, senza dubbio, contribuire in modo deciso a combattere queste azioni criminali. Siamo convinti che i militari servano, ormai in maniera imprescindibile, per presidiare aree altrimenti irrimediabilmente compromesse ed a limitare le ignobili gesta di quei balordi che sfuggono ad ogni logica del vivere civile».

«Alla Polveriera ha continuato la presidente Martino si vedono entrare camion e successivamente, scaricare la qualunque per poi incendiare quantità enormi di rifiuti su un terreno proprietà del demanio militare. Un fatto inaccettabile e che si potrebbe risolvere col piantonamento dell’unica via d’accesso ad un sito divenuto terra di nessuno».

«È ovvio ha aggiunto che la Polizia locale non abbia né mezzi né agenti a sufficienza per contrastare un fenomeno così vasto e complesso.

Facendo mio l’appello lanciato stamane dai capigruppo di maggioranza a Palazzo san Giorgio, ribadisco come il Comune non possa essere lasciato solo in questo momento così duro. Chiediamo un controllo capillare e puntuale nelle porzioni del territorio più a rischio e che sono tristemente conosciute.

È un dovere intervenire per tutelare la salute dei cittadini e le attività produttive della città che, oltre ai sacrifici ed alle difficoltà imposti dalla pandemia, rischiano di soccombere sotto il peso delle discariche abusive e dei fumi tossici sprigionati dai roghi appiccati da menti contorte, spregiudicate e criminali».

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