Forza Italia porta l’immondizia a Piazza Italia per protesta “il prefetto deve commissariare il settore rifiuti”
Protesta sui generis quella messa in scena stamane dai giovani di Forza Italia: sacchi di immondizia portati davanti al Municipio per manifestare in maniera palese la situazione a dir poco critica della gestione rifiuti.
“TASSE AL MASSIMO, SERVIZI ZERO” è lo slogan dello striscione esposto in Piazza Italia per sintetizzare cosa vive la cittadinanza reggina ormai da anni, costretta a pagare contributi esagerati a fronte di un servizio invece inesistente.
Una realtà che evidenzia pubblicamente l’incompetenza dell’Amministrazione comunale nel gestire il comparto e che, a rigore di logica, avrebbe dovuto portare ad interventi drastici in favore dei reggini. Interventi che non sono mai arrivati da parte del Sindaco e della sua Giunta, né nel primo né nel secondo tempo di Falcomatà.
I cittadini a gran voce e ripetutamente hanno chiesto al Sindaco di apportare sostanziali cambiamenti al sistema di raccolta e di smaltimento e nel frattempo di sospendere la riscossione della TARI, in virtù appunto del clamoroso disservizio che si protrae da molto prima delle ultime elezioni. Ovviamente non sono mai stati tenuti in considerazione.
Alla faccia tosta di Falcomatà & Company però è necessario rispondere con forza, a muso duro, facendo fronte comune, non si può continuare ad abbassare la testa e restare assuefatti alle nefandezze. Il dovere di pagare le tasse (che una parte di cittadini sicuramente non rispetta) deve essere preceduto dal diritto di avere una Città decorosa, pulita, salubre. Qui non ci sono re e, soprattutto, non ci sono sudditi.
È proprio questo il messaggio che Forza Italia vuole che passi. Da qui l’idea di portare sacchi di spazzatura davanti a Palazzo San Giorgio, per tentare di scuotere le coscienze di chi se ne sta letteralmente infischiando di vedere Reggio sommersa da rifiuti, topi, blatte e insetti di ogni genere, accompagnati da una puzza nauseabonda che pervade tutta la Città ridotta ad un letamaio.
A scanso di equivoci e per prevenire possibili sterili strumentalizzazioni dei soliti “rispostieri ad orologeria”, si precisa che i bustoni non sono stati lasciati lì a marcire e che all’interno vi era semplicemente della carta riciclata per fare volume.
Si è trattato solo di un gesto simbolico (per ora!), a cui hanno partecipato anche il Coordinatore metropolitano di Forza Italia Giovani, Federico Milia, ed il Consigliere comunale Antonino Maiolino.
Inutile dire che, nonostante tutto, nessuno dell’Amministrazione comunale si è degnato di uscire dal palazzo ed andare incontro ai giovani reggini in protesta sotto il sole cocente. Ma la protesta non è stata comunque fine a se stessa.
Infatti, contestualmente è stata inviata una pec alla Prefettura di Reggio Calabria con formale richiesta di commissariamento del settore rifiuti per manifesta incapacità di gestione