Klaus Davi: la polizia spagnola sequestro sex toys a cinque boss della ‘Ndrangheta
Pensavano di trovare droga e invece spuntarono sex toys. Cinque big killers della Ndrangheta segnatamente Gino Molinetti, Mico Paviglianiti ,Vittorio Canale, Salvatore Pace nonché Pino Carnevale furono protagonisti di un episodio al limite fra il grottesco e l’imbarazzante, per gli standard criminali quantomeno, all’inizio degli anni 90.
A raccontarlo è un ex affiliato molto amico dei tutti cinque componenti della cosca in una intervista a Klaus Davi , il quale ha preferito non sia resa nota la sua identità. Ma le indicazioni e i nomi coinvolti sono molto precisi.
La Guardia Civil Spagnola fermò una Fiat Ritmo con i cinque killer a bordo e, tra le altre, cose sequestrò anche se solo per un’ora una valigia convinta di trovarci dentro armi o droga nascosti in doppi fondi.
Invece gli agenti spagnoli dovettero riscontrare che la valigia conteneva esclusivamente una ventina di sextoys tra cui vibratori di varie dimensioni.
La fonte di Klaus Davi racconta che la valigia era di proprietà di uno dei boss cioè Salvatore Pace pluri killer ora pentito e ché il ritrovamento creò non poco imbarazzo fra gli altri componenti della cosca. Per il l’intervistato di Klaus Davi Salvatore Pace era legatissimo a Mico Paviglianiti (boss da poco scarcerato).
Certo che la notizia fece in poco tempo il giro in tutti gli ambienti della ‘Ndrangheta provocando non poco imbarazzo. In particolare ad adirarsi fu il boss Pino Carnevale che nell’ambito della cosca aveva la funzione di guidare i corrieri della droga per le stradine di confine tra la Svizzera e l’Italia e tra la Spagna e la Francia visto che era particolarmente esperto di queste cose.
Carnevale si arrabbiò tantissimo per la figuraccia e non ne fece mistero. “Cosa ne facessero Pino e Mico se lo chiedevano tutti” commenta la fonte.