Ancadic “siamo sicuri che il controllo elettronico della velocità a Lazzaro sia per tutela di chi la percorre?”
Siamo sicuri che il controllo elettronico della velocità in modalità dinamica sia finalizzato alla tutela di chi percorre detto tratto di strada e non solo?
L’ANCADIC e il “Comitato torrente Oliveto” non sono assolutamente contrari all’installazione di impianti di videosorveglianza per il controllo della velocità sulla Ss 106, tant’ è che con istanza del 13 gennaio 2016 abbiamo sottoposto alla valutazione delle Istituzioni competenti la inderogabile necessità e urgenza che ogni Comune, nei tratti particolarmente a rischio, fosse munito, ove tecnicamente possibile, di telecamere fisse per la rilevazione della velocità.
Il Comune di Motta Sg nel tratto ricadente nel territorio comunale, in questi giorni ha posizionato la segnaletica verticale ai margini e lungo la strada direzione Reggio/Melito per il servizio di controllo elettronico della velocità in modalità dinamica, per garantire, a suo dire, una maggiore sicurezza sia a chi quotidianamente percorre l’importante arteria con autovetture, motocicli e cicli, sia ai proprietari delle private abitazioni e ai titolari e ai clienti delle attività commerciali che si affacciano sulla SS.106.
Tale servizio sarà operativo presumibilmente dal prossimo 12 luglio, mentre a Melito di Porto Salvo è già operativo dallo scorso 6 luglio.
Con verbale del 12 agosto 2004 si è proceduto su sollecito del Comitato Torrente Oliveto alla delimitazione di alcuni tratti viari del Centro abitato di Lazzaro e il 30 aprile 2018 abbiamo chiesto l’aggiornamento della delimitazione urbana di cui non si hanno notizie.
Prima di ricorrere a tale servizio si sarebbe dovuto procedere a ridimensionare e riconfigurare la S.S. 106 attuale in modo da ridurre l’ incidentalità, provvedere i tratti urbani e suburbani di marciapiedi, sostituire gli attuali svincoli con rotatorie rinaturando le relative aree, come stabilito al punto 23 del parere della Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 23 luglio 2007, la quale si è determinata sul progetto della costruzione del Megalotto 5^ Reggio/Melito.
Ciò non è stato fatto e il tratto di Ss 106 in questione mantiene caratteristiche costruttive tali che può essere classificato strada a scorrimento veloce. Su detti tratti viari vige il limite massimo di velocità di 50 km/h che non appare adeguato per il tipo di strada e quindi potrebbe essere aumentato a 70km/h, anche in considerazione che per percorrere 30 km di strada da Melito PS a Reggio Calabria ci si impiega “mezza giornata” visto che le postazioni di autovelox situate a Melito PS, Saline, Lazzaro e Bocale oltre le rotatorie danno luogo a interminabili code di veicoli che determinano ritardi ai mezzi di pubblico soccorso e faranno sorgere ulteriore potenziale pericolo di collisioni giacché veicoli effettuano azzardati sorpassi su entrambe le direzioni di marcia.
Impressiona che il Comune di Motta Sg abbia fatto ricorso a tale provvedimento per garantire una maggiore sicurezza alla circolazione stradale e non solo, mentre per quanto riguarda il grave e concreto pericolo minacciato dalla rotatoria posta sulla Ss 106 per Motta SG, ove alto è il rischio collisione per le manovre pericolose effettuate in curva dallo scarico di merci da camion e dalle fermate abusive dei mezzi di autolinee private dirette a Motta SG, nulla di concreto ci risulta sia stato fatto, nonostante l’ANCADIC e il Comitato torrente Oliveto abbiano ripetutamente indicato una serie di accertamenti da eseguire.
Spettabili istituzioni ma vi pare normale che di fronte a queste gravissime situazioni di grave e concreto pericolo nulla si fa? Non comprendiamo come lo Stato voglia tutelare la vita dei suoi cittadini.
In conclusione chiediamo all’ANAS la rivisitazione della segnaletica stradale e di verificare se l’installazione del servizio di controllo dinamico della velocità avviene secondo le norme di legge che regolamentano lo specifico settore e in osservanza della delimitazione urbana, provvedendo al suo aggiornamento se ancora non eseguito, estendendo detti accertamenti al tratto di strada statale di Melito di PS ove sono posizionate e già operative le telecamere.