L’Assessora Calabrò ha contattato l’Onorevole Cappato, chiarendo il disguido generato dagli uffici
“In merito alle dichiarazioni pubbliche dell’onorevole Marco Cappato si intende precisare che la lettera firmata da due dipendenti dello Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Reggio Calabria, in risposta alla richiesta del locale Comitato per il referendum e dell’Associazione Luca Coscioni, risulta assolutamente impropria e non rappresenta in alcun modo la posizione ufficiale dell’Amministrazione comunale”.
È quanto afferma in una nota l’Assessora alle Attività Produttive Irene Calabrò.
Si precisa inoltre prosegue la nota che la richiesta e la successiva risposta del Settore risale allo scorso mese di giugno. Nei giorni successivi, l’Assessora alle Attività Produttive Irene Calabrò ha incontrato presso gli uffici dell’Assessorato i richiedenti, “concordando spiega un calendario di date nelle quali effettuare le iniziative di raccolta firme nei luoghi richiesti.
Iniziative che si sono effettivamente già tenute nella prima metà del mese di luglio e che continueranno a tenersi nei giorni concordati anche nelle prossime settimane.
Se necessario d’accordo con i richiedenti, lo Sportello Unico aumenterà ulteriormente il numero di date a disposizione del Comitato, garantendo il suo diritto di tenere la raccolta firme nei giorni e nelle modalità che riterranno più opportuni.
L’Assessora alle Attività Produttive Irene Calabrò ha già sentito telefonicamente l’Onorevole Marco Cappato, chiarendo il disguido creato dalla risposta degli uffici comunali, illustrando i provvedimenti assunti dall’Amministrazione comunale e concordando con lui una visita a Palazzo San Giorgio, sede del Municipio reggino, che si terrà il prossimo 28 luglio.