Parco Nazionale dell’Aspromonte: Tracciato un bilancio delle attività dell’ente
Potenziamento strutture d’accoglienza, valorizzazione prodotti identitari, completamento di percorsi per la fruizione turistica tramite sentieristica e ciclovia. Il presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte Leo Autelitano, ha tracciato un bilancio delle attività poste in essere dall’Ente durante questo primi sedici mesi della sua presidenza, nel corso di un incontro con la stampa al quale erano presenti anche il Vicepresidente Antonino Gioffrè, il componente della giunta esecutiva Tommaso Iaria e il Funzionario delegato Silvia Lottero.
“Il nostro impegno prioritario – ha spiegato Autelitano – è stato rivolto alla riapertura delle numerose strutture di accoglienza che in questi anni erano state chiuse. Inaugurato ed attivo il Centro visite di Zomaro, luogo fruito dalle scolaresche interessate a conoscere la flora del Parco e che a breve diventerà anche un punto di riferimento per il mondo universitario e la ricerca. Entro fine luglio sarà operativo il Centro di San Giorgio Morgeto che dopo nove anni dall’inizio delle procedure, datate 2012, sarà completato. San Giorgio Morgeto è uno dei borghi più belli e antichi, risalente al neolitico, la presenza del Parco potrà dare un contributo notevole per il suo rilancio definitivo. A ruota seguirà Gerace, la cui location è già pronta ed insieme all’amministrazione comunale ci siamo ripromessi di riattivarla entro l’estate”.
Durante il suo excursus il presidente Autelitano ha spiegato che “sulla porta d’accesso di Bagaladi esiste un contenzioso e dunque bisogna aspettare l’evolversi di questa vicenda, ma al contempo il Parco sta proseguendo i lavori di efficientamento energetico”.
Importante novità annunciata per Bova, quella relativa “alla creazione del Museo del Geoparco a palazzo Mesiani dove – ha aggiunto Leo Autelitano – abbiamo inteso attrezzare un luogo in cui il geoparco venga valorizzato e apprezzato in tutte le sue componenti, fisiche, virtuali, di immagini. Le riapertura delle strutture sono parte di un processo in continuo divenire fondamentale per la crescita del territorio”.
Al fianco delle azioni mirate verso i Centri d’accoglienza si sviluppano anche i cambiamenti legati al rilancio del paniere del prodotti identitari, “il cui processo di realizzazione iniziato nel 2012 era rimasto a metà – ha detto il presidente del Parco – poiché non era stato creato il disciplinare di produzione e sanciti gli elementi di garanzia a supporto delle produzioni per un utilizzo più vasto. In questo senso crediamo che l’elemento prioritario sia l’affermazione e la valorizzazione della materia prima attraverso la cucina innovativa. Ci siamo confrontati con l’Università del Gusto con cui abbiamo siglato una convenzione per un progetto che avrà un grande successo, ne siamo certi. Gli esperti dell’università terranno dei laboratori del gusto presso le cucine dei ristoranti del nostro territorio, creando una serie di menù con i prodotti identitari e ricette moderne. Da questi laboratori nascerà un ricettario del parco e l’individuazione dei piatti tipici, suddivisi anche per zona e per caratteristiche enogastronomiche, questa è un’azione sperimentale che avrà un importante impatto per gli operatori locali”.
Nel corso della conferenza stampa Leo Autelitano ha anche elencato i numerosi “interventi dislocati su edifici del territorio del Parco per l’efficientamento energetico e il miglioramento strutturale, l’Ente anche in questo caso si dimostra vicino alle comunità.
“L’impegno – ha proseguito Autelitano – è anche rivolto alla valorizzazione dei muretti a secco che abbiamo deciso di impegnare sulla sentieristica per arrivare a sistemare definitivamente percorsi con muretti a secco di contenimento, per realizzare “strade sicure” sulle quali i visitatori possono camminare in Aspromonte”.
Una menzione speciale merita poi la ciclovia della Calabria, intervento realizzato in collaborazione con la Regione e gli altri Parchi, 545 chilometri che attraversano tutta la dorsale e che nell’ultimo tratto comprende zone d’eccellenza dell’Aspromonte. Questa opera “ ha suscitato grande interesse delle organizzazioni di settore e abbiamo moltissime richieste di cicloturisti che vogliono percorrere questa ciclovia. A settembre, durante la settimana della mobilità, una carovana pedalerà da Laino Borgo fino all’Arena dello Stretto di Reggio, promuovendo anche in termini di marketing e di comunicazione questa che è sicuramente un’opera di grande pregio per la Calabria”.
Da evidenziare, inoltre, “il controllo del territorio che è cresciuto, con particolare riferimento alla zona A e al contrasto all’abbandono dei rifiuti: certo ancora non basta – ha ribadito Autelitano – ma è sicuramente un aspetto importante”.
Nelle sue conclusioni il presidente del Parco ha spiegato che “questo impegno costante e questa conferenza è anche un contributo di chiarezza visto che si ripetono osservazioni sul fatto che le attività del Parco sembrano ferme, ma come avete visto, così non è. Ci è sembrato corretto ed opportuno comunicare all’opinione pubblica tutto quello si sta facendo. Un lavoro intenso che va in profondità e vuole segnare la presenza del Parco sul territorio, un lavoro che vuole marcare la costruzione di un processo di presenza continua sul territorio attraverso le proprie strutture”.