La prefettura reggina emana un bollettino sulla situazione degli incendi nella provincia
Al fine di contrastare l’emergenza incendi che sta interessando questo territorio metropolitano, è da giorni attiva in Prefettura la Sala operativa di protezione civile.
Richiesto anche l’intervento dell’Esercito e disposta dal Prefetto l’attivazione del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), al quale hanno preso parte i vertici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, nonché i rappresentanti della Città Metropolitana, del Comune di Reggio Calabria, della Protezione Civile della Regione Calabria, dell’Azienda Calabria Verde ed il Presidente dell’Ente Parco d’Aspromonte; costante collegamento è stato assicurato con la Protezione Civile Nazionale.
Unico fronte di fuoco, di vaste proporzioni, persiste nelle frazioni di Cardeto, Roghudi e Roccaforte del Greco.
Relativamente al Comune di Cardeto, alcune famiglie sono state allontanate dalle proprie abitazioni, mentre 3 nuclei familiari sono stati tratti in salvo nella frazione Iriti dai Vigili del Fuoco, ancora presenti sul posto con tre squadre e volontari della protezione civile.
Attivati interventi per la realizzazione di fasce tagliafuoco a Roccaforte del Greco e Roghudi, secondo le indicazioni dell’Azienda regionale Calabria Verde, in raccordo con i Comuni interessati.
Analogo intervento, con il supporto dei mezzi del XXI Reggimento G.GUA, è stato previsto nel territorio del comune di San Luca, ove perdura un incendio di notevole entità che lambisce una faggeta, patrimonio dell’UNESCO.
Fronti incendiari persistono nei Comuni di Mammola, Gioiosa Jonica, Grotteria e San Giovanni di Gerace; in questi ultimi due sono state disposte in serata evacuazioni della popolazione.
Nella giornata odierna, sono stati registrati due decessi, uno nel territorio del Comune di Cardeto e l’altro nella contrada Scaletta di Grotteria.
Ulteriori incendi di particolare entità si sono verificati nei Comuni di Cittanova, Caulonia e nella frazione Vinco di questo Capoluogo, ove tre civili, rimasti ustionati, sono stati ricoverati presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria che ne ha disposto, in due casi, il trasferimento presso Centri specializzati.
Convogliate squadre di intervento dei Vigili del Fuoco e volontari nelle zone colpite, in costante collegamento tra il CCS e i Sindaci interessati che hanno attivato i rispettivi COC; le operazioni di spegnimento sono state supportate anche dai mezzi aerei disponibili.
La situazione continua ad essere costantemente monitorata.