Reggio Calabria: nell’ambito di diverse attività avviate dalla polizia locale sono stati conseguiti numerosi risultati preventivi e repressivi
Nell’ambito di diverse attività avviate dalla polizia locale nei servizi di specifica competenza, negli ultimi due giorni, sono stati conseguiti significativi risultati preventivi e repressivi.
In particolare il servizio operativo ha provveduto a denunciare per diffamazione aggravata a mezzo stampa un cittadino che aveva offeso il decoro del Corpo apostrofando come mafiosi i metodi operativi degli operatori del Comando ed istigando gli automobilisti a commettere reati per reagire alle attività del Corpo.
Dopo una serie di accertamenti il soggetto è stato anagraficamente individuato e grazie a qualificato ausilio tecnico è stato possibile associare l’ID del profilo aperto su un noto social network alla persona denunciata.
Sempre il medesimo servizio nella giornata odierna ha scovato nel quartiere Pellaro una media struttura di vendita gestita da cittadini della Repubblica popolare Cinese, che aveva aperto l’attività senza alcun titolo autorizzativo. È immediatamente scattata la sanzione prevista di oltre 5000 euro e la chiusura dell’esercizio commerciale.
Il servizio di polizia stradale ha organizzato un controllo straordinario d territorio che ha consentito di elevare oltre trenta verbali su strada, servendosi di apposita strumentazione in dotazione denominata targa system.
Sono state comminate sanzioni per mancata copertura assicurativa, omessa revisione, mancato uso di cinture di sicurezza ed uso alla guida di telefono cellulare per circa 6000 euro.
Le azioni si inquadrano nel più ampio dispositivo di controllo messo in campo dal dirigente comandante su specifico indirizzo dell’assessore Zimbalatti e fanno il paio con le attività ordinarie in materia di regolamentazione della sosta e della circolazione veicolare. Incisivi anche i controlli stradali in zona aeroportuale con oltre 60 sanzioni comminate in tre giorni.