Città Metropolitana e Centro Internazionale Scrittori insieme per la cultura
È stato presentato questa mattina, nella sala conferenze del Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi”, il protocollo d’intesa fra la Città Metropolitana ed il Centro internazionale scrittori Calabria per l’organizzazione di 25 eventi utili a conoscere ed approfondire la storia e l’opera di altrettanti letterati reggini e calabresi.
All’iniziativa hanno preso parte il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, e la presidente del Cis Calabria, Rosita Loreley Borruto. In sala erano presenti anche alcuni rappresentanti dell’associazione “Calabria-Spagna”.
Per Quartuccio si tratta di “un’iniziativa mirata a ridare slancio e vigore ad un tempio della cultura come Palazzo Crupi, custode delle nostre radici, dell’arte, della bellezza e della cultura che rendono unica ed inimitabile la nostra meravigliosa area metropolitana”.
“Grazie alla collaborazione col Cis e con la presidente Borruto ha aggiunto Quartuccio saremo in grado di analizzare l’opera du alcuni fra i figli migliori della nostra terra che hanno contribuito a farla crescere e conoscere in tutto il mondo. Ogni angolo della città metropolitana, infatti, è colmo di storie e testimonianze dalle quali ognuno di noi può attingere per abbeverare la propria sete di conoscenza.
L’approfondimento che ha inteso svolgere il nostro settore, dunque, permetterà di scoprire scrittori che, in molti casi, sono entrati nel Pantheon della letteratura italiana”.
Allo stesso modo, la presidente Borruto si è detta “entusiasta nel poter continuare un rapporto con l’ente che, in questi anni, si è speso tantissimo sui temi della cultura e del sapere”.
“Nel caso specifico ha concluso il protocollo d’intesa sarà strumento essenziale per tornare ad accendere i riflettori su geni assoluti della letteratura, in ogni sua sfaccettatura, come lo sono stati, fra gli altri, Corrado Alvaro, Nicola Giunta, Lorenzo Calogero, Leonida Repaci, Rodolfo Chirico, Gilda Trisolini, Alba Florio o Giovanna Gulli”.