Arriva la seconda edizione concorso “Gonfia la Rete, Vinci sul Web”
Organizzato dal Co.re.com. Calabria, alla sua seconda edizione il Concorso “Gonfia la rete vinci sul web” registra un successo superiore alle aspettative.
Il Bando prevedeva la partecipazione di quattro categorie di studenti (frequentanti scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado, Università e Accademie), con la produzione di documentari, fiction, spot, constructed reality, fumetti e docu– fumetti, opere con testo e musica.
I temi, sempre quelli legati all’utilizzo consapevole del Web, per il contrasto, in particolare, al Cyberbullismo, al linguaggio d’odio (Hate speech), alla disinformazione (Fake news).
Entro il termine di presentazione (30 ottobre u.s.), sono pervenute 105 domande di partecipazione, delle quali 59 individuali e 46 di gruppo, per un totale di 656 studenti che hanno scelto di misurarsi mediante le loro opere.
Oltre a quelli di tutta la Calabria, hanno inviato loro realizzazioni studenti di istituti scolastici di Roma, Campobasso, Brindisi, Como, Torino, nonché dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, della Magna Graecia di Catanzaro, dell’Università telematica Mercatorum, dell’Università della Calabria di Cosenza, de “La Sapienza” di Roma.
Tra qualche giorno cominceranno i lavori della Commissione aggiudicatrice dei premi, uno per ognuna delle categorie già elencate, composta da un rappresentante ciascuno delle Università calabresi, dell’Ordine dei giornalisti e dei docenti.
Il concorso si inserisce in un programma più vasto che il Co.re.com. Calabria ha congegnato per sensibilizzare soprattutto i minori ad approcciarsi al web, ai social media e alle nuove tecnologie in generale con il necessario spirito critico, allo scopo di sfruttarne le enormi possibilità senza cadere in dipendenze o in altre forme di disagio purtroppo frequenti e diffuse.
Da un mese, infatti, le scuole calabresi sono coinvolte in incontri con esperti, organizzati dal Co.re.com., per affrontare questi temi. Gli appuntamenti proseguiranno nei prossimi mesi presso le istituzioni scolastiche che ne faranno richiesta.