Dal Governo altri 10 milioni al Comune di Reggio Calabria per il ripiano del disavanzo pregresso
La conferenza Stato – Città ed Autonomie locali riunitasi questa mattina presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha definito il riparto del fondo per come anticipato nei giorni scorsi a favore dei Comuni capoluogo di Città Metropolitane in regime di predissesto.
Al Comune di Reggio Calabria è stato destinato uno stanziamento di circa 10 milioni a fondo perduto per il ripiano del disavanzo pregresso. A darne notizia in una nota l’Assessora alle Finanze del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò.
La Conferenza riunitasi quest’oggi ha approvato in via definitiva lo schema di decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, recante il riparto del contributo complessivo di 150 milioni di euro nell’anno 2021, riconosciuto ai Comuni sede di capoluogo di Città metropolitana con disavanzo procapite superiore a euro 700, da destinare alla riduzione del disavanzo come da intesa ai sensi dell’articolo 16, comma 8- quinquies, del decreto-legge 21 ottobre 2021 n. 146, attualmente in fase di conversione.
Il riparto riguarda quindi una somma complessiva di 150 milioni di euro, da ripartire tra tutti i capoluoghi di Città Metropolitane, secondo un criterio di proporzionalità rispetto al disavanzo complessivo risultante dall’ultimo rendiconto 2020.
Nello specifico alla Città di Reggio Calabria è stato assegnato un contributo a fondo perduto di euro 10.110.814,23 che andrà destinato alla copertura del disavanzo.
“Una misura importantissima ha commentato l’Assessora alle Finanze del Comune Irene Calabrò che ci consente di affrontare la chiusura del piano di rientro comunale con maggiore solidità e di aprire finalmente una nuova fase per le finanze dell’Ente.
Un obiettivo raggiunto dopo anni di lotte a difesa della Città, grazie alla credibilità acquisita sui tavoli romani dalla nostra Amministrazione comunale in questi anni, grazie alle proficue interlocuzioni generate attraverso Anci ed i rapporti con i rappresentanti Ministeriali, per i quali la nostra Città e le sue prerogative sono sempre risultate priorità nell’agenda politica nazionale, per ciò che attiene la finanza degli Enti locali”.
“Dopo il famoso Decreto Agosto dello scorso anno ha aggiunto l’Assessora che nonostante i tentativi ostruzionistici ha premiato gli sforzi prodotti dalla nostra Amministrazione comunale per evitare la procedura di dissesto ed il lavoro di risanamento del bilancio comunale, oggi siamo di fronte all’ennesimo importantissimo obiettivo raggiunto”.
“Ma al di là della somma destinata al nostro Comune ha spiegato ancora l’Assessora credo che il risultato più importante sia il riconoscimento del principio, che abbiamo sempre sostenuto, secondo il quale lo Stato ha il dovere di farsi carico delle situazioni a rischio per ciò che attiene la finanza degli Enti locali perchè è attraverso le sue articolazioni territoriali che vengono erogati servizi essenziali al cittadino che per quanto ci riguarda risultano irrinunciabili”.
“L’ennesima erogazione ottenuta dal Governo ha concluso Calabrò ci consente quindi di aprire una nuova fase per le Finanze del nostro Comune.
Gli ultimi sette anni sono stati un lungo percorso a ostacoli che abbiamo condotto sempre a testa alta ed oggi, grazie ai tanti risultati ottenuti, anche grazie al lavoro di squadra promosso dall’Amministrazione comunale e alle proficue interlocuzioni con il Ministero dell’Interno e con il Mef, guardiamo avanti con una prospettiva di serenità che ci porterà in futuro ad un progressivo allentamento della pressione fiscale sui cittadini e ad un miglioramento complessivo di tutto il comparto dei servizi”.
“Da oggi comincia la fase di esame degli emendamenti alla legge di bilancio portati all’attenzione delle Camere a seguito dell’interlocuzione avviata dalla nostra Amminisdtrazione comunale attraverso Anci.
Una serie di misure, che attendiamo con fiducia, favorevoli agli Enti comunali, che consentirà quindi di rendere ancora più efficace il percorso di consolidamento e messa in sicurezza dei bilanci comunali di tutti gli enti con tensioni finanziarie”.