Per il sindaco Michele Conia il documento del distretto socio sanitario è divisivo e non per tutti i sindaci
In merito al documento della Conferenza dei Sindaci distretto socio-sanitario n.1 diffuso dai vari mezzi di informazione, vorrei precisare che tale atto non è stato sottoscritto da tutti i Sindaci dell’ambito, come invece potrebbe sembrare dal comunicato trasmesso.
Il sottoscritto ad esempio, aveva chiesto ufficialmente di non sottoscriverlo, proponendo inoltre una serie di modifiche e criticando anche alcune modalità, senza però ricevere nessuna risposta.
Va inoltre sottolineato che in realtà, su richiesta del Sindaco Aldo Alessio, rappresentate del Comitato dei Sindaci dell’Asp di Reggio Calabria, erano stati convocati attraverso l’Associazione Città degli Ulivi, tutti i Sindaci della Piana.
Ritengo, pertanto, offensivo nei confronti del collega Alessio e dell’Associazione Città degli Ulivi dichiarare di non essere stati coinvolti.
Più grave è che il distretto socio-sanitario, che rappresenta solo alcuni comuni, si appropri del potere di fare proposte per l’intero territorio, non tenendo conto delle varie disposizioni provenienti dalla totalità dei comuni e andando oltre le prerogative previste.
In un momento delicato come questo ritengo che invece di sterili campanilismi e ricerche di visibilità bisognerebbe restare uniti e fare di tutto per rivendicare una sanità efficiente per tutto il territorio.
Ed è per questo che pur rispettando i colleghi che hanno sottoscritto il documento non mi interessano, in questa fase, le polemiche ma i fatti a tutela dei diritti dei cittadini.
Infine mi sarei aspettato dal Distretto socio-sanitario, per le sue reali competenze, un documento che garantisse dei servizi sociali che mai, come in questo momento, sono fondamentali ed invece subiscono gravi ed atavici ritardi.