Reggio Calabria

La bandiera della Pace anche in Consiglio Comunale, approvato documento bipartisan sull’alta velocità

palazzo san giorgio

Il Consiglio comunale, tenutosi stamane a Palazzo San Giorgio, ha osservato un minuto di silenzio per le vittime del conflitto Russo-Ucraino.

Mentre sotto la postazione comunemente occupata dal sindaco campeggiava la bandiera della Pace, il presidente dell’assemblea, Enzo Marra, su mandato della conferenza dei capigruppo, ha letto l’articolo 11 della Costituzione italiana in cui è specificato come il nostro Paese ripudi la guerra quale “strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali“.

A nome di tutte le forze politiche il presidente del consiglio ha, quindi, espresso «la piena disponibilità della Città di Reggio Calabria ad accogliere i profughi in fuga dai territori sconvolti dalla guerra in Ucraina».

Dopo le fasi preliminari, la seduta è proseguita dibattendo tutti i punti all’ordine del giorno, a partire dal riconoscimento della cittadinanza onoraria a Franca Viola, simbolo dell’emancipazione femminile, presentata all’aula dalla consigliera Ersilia Andidero ed approvata all’unanimità.

Via libera unanime, poi, anche alle risoluzioni urgenti presentate da Giuseppe Giordano e Demetrio Marino, confluite in un documento unico, per la realizzazione proprietaria del lotto 7 del progetto sull’alta velocità Gioia Tauro-Reggio Calabria, messa a rischio dall’ipotesi di spostare cospicui finanziamenti su una tratta Battipaglia-Metaponto-Taranto.

Una questione molto delicata, sulla quale si è trovata una sintesi con gli interventi dei consiglieri Franco Barreca e Carmelo Versace e concluso dal sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, che ha annunciato la presenza in città, nei prossimi giorni, della Commissione parlamentare Trasporti e Infrastrutture.

«In attesa della conferma ufficiale ha detto abbiamo inviato l’organismo che ha la completa rappresentanza politica per presentare, in quella sede, una proposta unitaria dell’intero Consiglio comunale».

«Sull’alta velocità ha detto non siamo stati fermi e, in questa fase, anche il sindaco metropolitano, Carmelo Verace, si è fatto interprete dei nostri sentimenti e delle nostre preoccupazioni con il ministro Giovannini».

«L’attenzione è altissima su questo tema ha proseguito Brunetti – come su quello dell’aeroporto che è stato al centro di in confronto, venti giorni fa, col governatore Roberto Occhiuto, insieme al quale abbiamo discusso della cessione anomala delle quote Sacal ai privati e sulla cancellazione dei voli per Milano e da Roma.

Il presidente della Regione c’ha fornito ampie garanzie su una celere risoluzione di ogni questione, facendosi direttamente interprete delle nostre istanze con la compagnia ITA.

Così, anche se è quasi passato un mese da quell’incontro, noi restiamo fiduciosi che il presidente della Regione saprà arrivare ad una giusta sintesi anche perché crediamo sia davvero inutile temporeggiare su temi così delicati».

«Vogliamo solo che ci venga detta la verità», ha aggiunto il sindaco concludendo: «Se la Regione non ha la forza politica per rivendicare i voli su Reggio Calabria lo dica e noi faremo i nostri passi».

Sempre rispetto all’alta velocità, l’assessore Domenico Battaglia ha sottolineato «l’importanza di una vertenza capace di coinvolgere tutti i più alti livelli politici nazionali e regionali». «Con i fondi del Pnrr ha quindi, ricordato Battaglia bisogna pensare ad opere da realizzare entro il 2026 come la stazione di Villa San Giovanni e la Reggio Lido».

Sui trasporti, più in generale, il delegato di giunta ha sottolineato che «con Rfi c’è un’intensa interlocuzione, così come con la Regione ed Msc che, su Gioia Tauro, ha la capacità di realizzare un proprio gateway ferroviario e noi dobbiamo spingere sulla realizzazione dell’interporto per uno sviluppo reale del territorio».

«Il futuro ha concluso ci riserva la possibilità di realizzare un sistema di mobilità intermodale rispetto al quale troverà beneficio anche l’aeroporto dello Stretto».

Successivamente al riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, il Consiglio comunale ha, quindi, discusso ed approvato la mozione presentata dal consigliere Mario Cardia sull’aumento delle ore per gli ex precari, stabilizzati da Palazzo San Giorgio, del bacino delle leggi regionali 31 del 2016 e 15 del 1998.

L’ok è, poi, arrivato anche per le proposte del consigliere Filippo Quartuccio sul lavoro e lo sblocco delle assunzioni nella Sanità e sui corsi di primo soccorso.

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