Reggio Calabria

Girotondo della solidarietà, Versace “cultura unica strada per evitare conflitti e divisioni”

carmelo versace - montebello jonico

“Oggi da questa comunità parte un bellissimo messaggio che parla di speranza, di fratellanza e di pace. Ed è di fondamentale importanza che i protagonisti dell’iniziativa siano i bambini, perché è da loro che bisogna ripartire in questo drammatico momento storico che vede minacciati i valori della libertà e della democrazia nel cuore dell’Europa”.

È quanto affermato dal Sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace, presente stamane, insieme al Sindaco di Montebello Jonico, Maria Foti, nel cortile della scuola primaria di Saline Joniche in occasione del “Girotondo della solidarietà” promosso dall’istituto comprensivo Montebello Jonico-Motta San Giovanni, Comune di Montebello Jonico attraverso il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze e Città metropolitana di Reggio Calabria.

Rivolgendosi ai tanti ragazzi presenti, il rappresentante di Palazzo Alvaro ha poi rimarcato la centralità dell’impegno civile che nasce dal basso, perché “se oggi ci viviamo il dramma di un conflitto bellico a così poca distanza da noi, è perché la classe politica ha evidentemente fallito alcuni obiettivi fondamentali in questi anni.

Pensiamo, solo per fare un esempio, al tema dell’accoglienza, troppo spesso affrontato in un’ottica puramente emergenziale.

E proprio la tragedia in corso in Ucraina, che speriamo possa cessare il prima possibile, impone oggi un’attenzione ed una capacità di risposta diversa rispetto al passato. Ovvero immaginando sin da ora quello che dovrà essere il modello di accoglienza per tutte quelle persone e quei nuclei familiari che verranno nelle nostre comunità dalle zone di guerra”.

“Occorre pensare ha rimarcato il Sindaco metropolitano f.f. ad un grande progetto, coordinato dalla Prefettura, di integrazione nei territori che guardi anche al rilancio dei borghi e di quelle aree che hanno a disposizione un patrimonio immobiliare che possa essere messo al servizio di tutte quelle persone che devono riprendere una quotidianità ed una normalità che non può essere certo la fuga dalle bombe o il rifugio di fortuna dentro le stazioni.

Ma accanto a ciò ha infine concluso Versace è necessario attivarsi per innalzare il livello culturale dei territori e di ogni singola comunità, quale unica vera strada per scongiurare conflitti e divisioni. Quasi l’80 per cento dei giovani tra i 12 e i 17 anni del Sud Italia non legge neanche un libro.

Un dato sconvolgente che ci richiama alle vere priorità, ovvero investire con decisione nella cultura di base e in progetti formativi basati su partecipazione e cittadinanza attiva, proprio come dimostra questa bellissima e significativa iniziativa di oggi”.

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