Cosmos 2022, al via il Premio e il Festival per la divulgazione della cultura scientifica
Divulgare la scienza, renderla fruibile, fare appassionare giovani e meno giovani all’astronomia, alla fisica, alla matematica.
Da questi presupposti nasce “Cosmos”, la manifestazione scaturita dall’iniziativa di un gruppo di scienziate e scienziati italiani di fama internazionale, anche quest’anno indetta e sostenuta dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria in sinergia con la Società Astronomica Italiana e il Planetario Pythagoras. Giunto alla sua terza edizione, “Cosmos” premierà la migliore opera di divulgazione della cultura scientifica in Italia ed in particolare al Sud.
Ad illustrare i dettagli dell’evento sono stati, Carmelo Versace, Sindaco f.f. Città Metropolitana, Filippo Quartuccio, Consigliere metropolitano delegato alla cultura, Giuseppina Attanasio, Dirigente Settore 2 della Città Metropolitana, Angela Misiano, Responsabile scientifica Planetario Pythagoras e l’ideatore di “Cosmos”, Gianfranco Bertone, presidente del Comitato Scientifico Cosmos 2022, professore di Fisica presso l’Università di Amsterdam e direttore del Consorzio europeo per la teoria delle particelle elementari.
Un successo sempre crescente quello registrato negli anni da “Cosmos” che è passato da una partecipazione di 400 ragazzi nel 2019, ai 700 del 2021 con un totale di trenta scuole coinvolte di cui cinque scuole superiori italiane all’estero, individuate attraverso il Ministero degli esteri e della Cooperazione internazionale.
L’edizione 2022 si articola in due distinte categorie, ovvero “Premio Cosmos”, assegnato da un comitato scientifico composto da personalità di spicco della divulgazione scientifica e “Premio Cosmos degli Studenti”, nato per coinvolgere i giovani nell’iniziativa, assegnato dagli studenti.
Nel mese di aprile gli studenti incontreranno gli autori in modalità online per permettere un dialogo diretto ed agevolare la scelta degli studenti. A maggio 2022 si riunirà l’assemblea degli studenti per decidere il vincitore del Premio Cosmos per gli studenti e, successivamente, a giugno, in programma incontri aperti con gli autori tramite piattaforme informatiche.
Il Premio Cosmos, inoltre, si arricchisce a Reggio Calabria con il “Festival Cosmos -Scienza, Cultura, Società”, che avrà luogo dal 29 settembre al 2 ottobre e prevederà una serie di eventi (laboratori, conferenze, gazebo sul lungomare, spazi teatrali, letture scientifiche) oltre alla premiazione degli stessi autori vincitori del Premio.
“Poter essere tra gli attori protagonisti di un evento di caratura internazionale e di altissima levatura scientifica, – ha affermato Versace – rappresenta per questo Ente e per tutto il territorio metropolitano, motivo di grande orgoglio.
La Città metropolitana sta investendo con grande convinzione su Cosmos che in poco tempo è diventato un appuntamento di prestigio e pienamente riconosciuto nell’ambito del mondo scientifico nazionale e internazionale.
Una manifestazione che ha il grande merito, tra le altre cose, di aprire le porte della cultura scientifica ai giovani, in particolare a quanti non hanno l’opportunità di accedere a percorsi didattici così qualificati. Voglio ringraziare tutto il settore Cultura guidato dalla dirigente Attanasio il cui lavoro e impegno ci consentono oggi di raccogliere questo nuovo e importante risultato.
Quest’anno, peraltro, Cosmos si pone quale eccellenza di riferimento anche nel quadro del programma celebrativo dedicato al cinquantesimo del ritrovamento dei Bronzi. E sono esattamente queste le iniziative su cui stiamo scommettendo, ponendo la cultura al centro di un’azione che deve avere anche una forte valenza educativa e sociale”.
Cosmos è diventato un grande attrattore di cultura, ha rimarcato Quartuccio, “grazie al coinvolgimento di scuole, scrittori, editori e naturalmente scienziati. Una rassegna che fa dell’inclusione e della partecipazione i suoi tratti identificativi, proiettando la Città metropolitana in una dimensione sempre più internazionale.
Per questo territorio è una nuova opportunità di mostrare il volto migliore, ovvero una realtà attrattiva, ospitale e soprattutto capace di esprimere una platea di competenze e professionalità in ambito scientifico, di altissimo profilo, come dimostra del resto il percorso del nostro Planetario sapientemente guidato dalla professoressa Misiano”.
La sfida è fare di Reggio Calabria un luogo di riferimento nell’ambito dei festival scientifici, ha evidenziato Attanasio, “specie in un anno così importante come quello che stiamo vivendo e che vede Cosmos inserito a pieno titolo tra gli eventi di punta nel quadro delle iniziative celebrative dedicate ai Bronzi.
Un ringraziamento al comitato scientifico e alle scuole che stanno abbracciando con noi questa sfida che di anno in anno diventa sempre più ambiziosa e naturalmente ai ragazzi che con il loro entusiasmo rappresentano la vera anima di questa manifestazione”.
A testimoniare il brillante percorso intrapreso da “Cosmos”, c’è anche la partecipazione delle scuole italiane all’estero, “segno evidente ha sottolineato Misiano della grande apertura che caratterizza questa edizione, nella direzione di una sempre maggiore internazionalizzazione.
Cosmos, infatti, è anche un appuntamento che esalta l’ospitalità e la capacità organizzativa del nostro territorio che nel corso dei prossimi mesi darà, senza dubbio, una risposta adeguata alle delegazioni che verranno a Reggio Calabria”.
“L’altissima qualità dei libri selezionati – ha concluso il professor Bertone – per la fase finale del Premio Cosmos e del Premio Cosmos degli studenti testimonia lo straordinario lavoro fatto dal comitato scientifico e dal comitato di selezione per identificare e promuovere l’eccellenza nella divulgazione scientifica.
Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, e in particolare le autrici e gli autori che, grazie anche al coordinamento e alla collaborazione delle case editrici, hanno accettato di partecipare alla nostra iniziativa.
Auguro buon lavoro e buon divertimento alle centinaia di ragazze e ai ragazzi che si accingono a incontrare i finalisti, e a dibattere e valutare le loro opere”.