A Reggio Calabria la tre giorni congressuale dei Lions del Distretto 108Ya
È stato presentato nel salone dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio, il Congresso Lions del Distretto 108Ya (di cui fanno parte le regioni Campania, Basilicata e Calabria) che sarà ospitato a Reggio Calabria dal 6 all’8 maggio prossimi.
L’evento costituisce il momento lionistico più significativo dell’anno e vedrà il teatro “Francesco Cilea” quale luogo di riferimento principale per una platea di circa 500 partecipanti provenienti da tutti i territori del Distretto e a cui verrà affidato il compito di eleggere il futuro Governatore dei Lions Clubs.
Un grande evento, dunque, destinato a rendere lustro e prestigio alla città evidenziando inoltre l’ottima capacità organizzativa che vede coinvolti, al fianco dei Club Lions, il Comune, le associazioni di categoria e l’azienda di trasporto pubblico Atam che attuerà per l’occasione delle tariffe di parcheggio agevolate e metterà anche a disposizione il servizio del bus scoperto per consentire ai tanti visitatori di conoscere meglio la città.
Ad illustrare i dettagli della manifestazione sono stati il Sindaco f.f., Paolo Brunetti, il Governatore del Distretto Lions 108Ya Francesco Accarino, il Presidente del Lions Club Reggio Calabria Host Giuseppe Strangio e il Presidente del Distretto Leo 108Ya Paolo Battaglia.
“Siamo grati ai Lions per aver scelto la nostra città quale sede in cui svolgere questa importante fase congressuale”, ha detto in apertura Brunetti che ha poi rimarcato il grande lavoro organizzativo che è in atto per definire tutti i dettagli dell’evento, “con il coinvolgimento delle diverse realtà del territorio cittadino. Reggio Calabria ha tutte le carte in regola per affrontare al meglio questi appuntamenti e garantire elevati standard di efficienza ed ospitalità.
E stiamo lavorando al fianco dei Lions per arricchire ulteriormente la tre giorni con iniziative finalizzate alla valorizzazione del grande patrimonio culturale e paesaggistico che la nostra città può offrire. Veniamo da due anni difficilissimi e questo congresso, accanto a tutta la ripresa delle attività in presenza che animeranno da qui in avanti la città, rappresenta anche una forte iniezione di fiducia per tutto il tessuto sociale ed economico”.
“Siamo molto emozionati per questo importante appuntamento ha detto Strangio anche perché si tratta del primo grande evento post pandemico che possiamo svolgere in presenza. Reggio infatti è già stata sede congressuale elettiva ma in forma virtuale, attraverso le piattaforme online.
Abbiamo dunque chiesto al Governatore, che ringraziamo per la disponibilità, di riproporre Reggio Calabria quale sede per il congresso anche per dare il segno della ripartenza che sta interessando tutto il territorio. Vogliamo anche ringraziare l’amministrazione comunale che ci sta fornendo un importante supporto sotto il profilo organizzativo, con riferimento alle iniziative culturali che svilupperemo nell’ambito della tre giorni congressuale con l’obiettivo di offrire ai tanti visitatori, le bellezze che la nostra città custodisce.
Un convinto plauso alle associazioni di categoria che sono al nostro fianco e che ci aiuteranno a coinvolgere in questo evento gli operatori della città”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Governatore Accarino che ha rimarcato la vicinanza delle istituzioni locali, a cominciare da “Comune e Città metropolitana con i cui Sindaci, Brunetti e Versace, in questi giorni abbiamo avuto modo di confrontarci positivamente sui tanti aspetti organizzativi. Ma anche con tutti gli altri attori istituzionali coinvolti che sentiamo davvero vicini e presenti. Tornare in presenza a Reggio Calabria era un impegno a cui tenevamo tanto e siamo contenti di poterlo rispettare”.
L’entusiasmo della componente giovanile, infine, è stato espresso da Battaglia, “per un momento che consentirà ai rappresentanti del Distretto Leo, di esprimere le loro idee e l’impegno che si sta portando avanti sul territorio grazie al protagonismo di quanti hanno deciso di restare a Reggio e cooperare insieme a favore della propria terra”.