Da più settimane scorre una copiosa quantità di acqua verosimilmente per uso umano sulle strade comunali di Pellaro, esattamente in via San Francesco, via Sotto Lume incrocio Vico Scordino e in via Augusta.
Tre punti strategici della cittadina pellarese, strade intensamente trafficate ove in via Augusta insiste la scuola elementare e sulla via Sotto Lume l’ufficio postale e la chiesa Mater Luminis.
Colpisce che stante il notevole decorso temporale e la quantità di acqua che si disperde per le vie pellaresi con gravi disagi per cittadini, negozianti e soprattutto per il traffico ciclopedonale non si interviene.
Oltre a questo notevole disagio segnaliamo che le perduranti perdite idriche avranno potuto già arrecare disservizi e danni agli impianti di pubblica illuminazione, rete di fibra ottica, telefonia e Enel e al manto stradale.
I cittadini pagano le bollette salate e i loro serbatoi idrici restano vuoti compresi quelli comunali e chi non ha serbatoi di accumulo compra acqua minerale.
