Reggio Calabria
Città Metropolitana e Comune aderiscono alla giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia
«Dal 2004 ad oggi, ogni 17 maggio, ci troviamo a dover celebrare la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia. È una data molto importante, ma fin quando sarà una ricorrenza necessaria vorrà dire che è ancora tristemente lontano il raggiungimento di una società accogliente e libera di accettare le diversità.
Dunque, ancora tanto da fare e noi restiamo fermamente in prima linea per sensibilizzazione, prevenire e contrastare fenomeni indegni come l’omofobia, la bifobia e la transfobia».
L’assessora comunale Angela Martino ed il consigliere metropolitano delegato alle Pari opportunità, Filippo Quartuccio, sono interventi in occasione della ricorrenza promossa dal Comitato Internazionale per la Giornata contro l’Omofobia e la Transfobia e riconosciuta dall’Ue e dalle Nazioni Unite.
«Oggi hanno affermato l’evento assume un significato ancora più importante perché rappresenta un momento utile a promuovere sentimenti di pace, tolleranza e accettazione nel mentre il mondo è intento a dividersi piuttosto che a unire. Pensiamo, soprattutto, ai ragazzi e alle ragazze che si affacciano al futuro e che devono, inevitabilmente, ampliare orizzonti e visioni su una società in continua evoluzione. Parlare di diritti, di amore e di rispetto dell’altro non è mai fiato sprecato.
Noi, come sempre, staremo al fianco delle realtà ed alle associazioni LGBTIQ di Reggio Calabria e del mondo intero che, con molte difficoltà, stanno portando avanti un lavoro incredibile e straordinario».
Per Martino e Quartuccio, infatti, «è soprattutto merito loro se, su temi così delicati, si sono fatti grossi passi in avanti e si sono ottenute grandi conquiste». «Ciò hanno aggiunto però non basta. La lotta e l’impegno non devono mai venir meno. Per questo è essenziale prendere posizione su temi così delicati».
«Purtroppo hanno concluso gli amministratori molte persone non sono ancora libere di vivere il proprio orientamento sessuale per come vorrebbero e dovrebbero. Bisogna, quindi, fare di tutto per promuovere la libertà di ognuno e ognuna essendo promotori di una cultura inclusiva in una società estremamente liquida.
Ce lo impone la nostra Costituzione, ce lo impone l’etica e la morale di chi amministra nell’interesse di tutti. Il nostro compito è, dunque, quello di rimuovere ogni ostacolo che limita la compiutezza di una libertà che è sacrosanto diritto di tutti e tutte. Alla Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia noi ci siamo e ci saremo sempre».