Incendio all’auto del Rettore Zimbalatti, la vicinanza della Città Metropolitana
«Massima solidarietà al rettore dell’Università “Mediterranea”, Giuseppe Zimbalatti, e piena fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine perché individuino, al più presto, gli autori di un gesto vile e vigliacco».
E’ quanto afferma, in una nota stampa, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace nel commentare l’atto intimidatorio perpetrato ai danni del neo Rettore dell’ateneo reggino.
Solidarietà in una nota è stata espressa anche dal Consigliere metropolitano delegato Giuseppe Giordano che proprio pochi giorni fa aveva preso parte alla cerimonia per il 40ennale dell’Università, alla presenza del neo eletto Rettore Giuseppe Zimbalatti.
«Il nostro affermano i rappresentanti di Palazzo Alvaro si conferma un territorio delicato e complesso, dove dinamiche perverse sono alimentate da balordi che pensano di poter intimidire persone laboriose e rette.
A pochi giorni di distanza dall’incendio dell’autovettura di un giornalista, infatti, oggi siamo costretti a dover intervenire a seguito di un nuovo rogo che ha colpito il mezzo privato del rettore Zimbalatti.
Sia chiaro, lo ribadiamo ancora una volta: non c’è diritto di cittadinanza per chi compie simili atti ignobili e macchia l’onore e la reputazione di una comunità intera. Perché il danno causato non è soltanto alla singola persona, ma ad una città sana e onesta che non si piega e non si piegherà mai al volere criminale».
«Al rettore Zimbalatti ed alla sua famiglia ha poi aggiunto il sindaco metropolitano facente funzioni Carmelo Versace va il mio più affettuoso abbraccio in questo momento particolare che offende le coscienze e l’animo delle persone oneste.
Sono certo che gli inquirenti riusciranno a fare piena luce su un fatto grave e, al tempo stesso, quale sindaco metropolitano facente funzioni, rinnovo la vicinanza dell’intera Città Metropolitana, dell’intero Consiglio Metropolitano, al magnifico Rettore, invitandolo ad andare avanti, come ha sempre fatto, potendo contare sul supporto di Palazzo Alvaro e di tutta la Reggio onesta».