Il governo apre alle nostre richieste, AsNALI non aderirà allo sciopero
AsNALI, ha partecipato al secondo incontro del tavolo tecnico convocato dal governo a Palazzo Piacentini sede del MIMIT con le Associazioni di categoria, in merito alle ormai note vicende legate al decreto trasparenza che ha suscitato da più parti vibranti proteste.
Con profonda soddisfazione Ferruccio Schiavello, Coordinatore Nazionale Asnali Settore Energia, ha elogiato l’apertura del governo verso le richieste che avevamo avanzato nel corso del precedente incontro del 17 gennaio, contenute nel documento programmatico consegnato in quella sede alla commissione tecnica presieduta dal Segretario Generale Benedetto Mineo.
Come rivelato dal Capo Ufficio Legislativo Giulio Veltri, infatti, l’esecutivo ha acconsentito a rivedere sensibilmente l’impianto sanzionatorio originario previsto dal decreto, operando le opportune distinzioni fra trasgressori seriali e chi invece non adempie una tantum alla comunicazione al Ministero dei prezzi praticati, dilatando anche in maniera considerevole le tempistiche di detti obblighi in capo ai gestori.
In virtù di ciò, nel corso dell’incontro, Schiavello ha reso nota la volontà di AsNALI di non aderire allo sciopero indetto da Faib, Figisc e Fegica per il 25 e il 26 gennaio.
Restano tuttavia dei nodi importanti da sciogliere in merito all’impiego della cartellonistica recante il prezzo medio regionale e all’individuazione di mezzi più idonei a “scovare” gli esercenti che sistematicamente omettono le comunicazioni e addirittura non risultano registrati in Osservaprezzi.
In merito alla cartellonistica, la posizione dl Governo rimane ferma sulla volontà di confermarne l’obbligatorietà seppur affiancando a questa l’utilizzo di un app statale, soluzione che avevamo caldeggiato nel precedente incontro e che oggi abbiamo ribadito.
Per ciò che concerne l’individuazione dei gestori che non rispettano le regole, abbiamo suggerito, come del resto più volte in passato, l’opportunità da parte dell‘Agenzia delle Dogane e Monopoli, di richiedere obbligatoriamente la registrazione al sito del MISE in sede di consegna dei registri con le chiusure, pena la non accettazione degli stessi.
Ferruccio Schiavello – Coordinatore Nazionale Asnali Settore Energia
“Riteniamo che l’apertura del Governo manifestata oggi, in virtù dell’attenzione posta alle richieste avanzate dalla nostra Associazione, sia oltremodo positiva.
La strada che porterà alla conversione del decreto in legge è ancora lunga, ma consideriamo l’iter intrapreso, che prevede il coinvolgimento degli attori della filiera, proficuo ed efficace al fine di apportare i giusti correttivi per approdare ad una norma che non penalizzi eccessivamente il settore”.
“Privilegiando la collaborazione all’ostracismo, confermiamo pertanto di non aderire alle giornate sciopero”.