Reggio Calabria: anche il Comune aderisce al “Dantedì”, l’evento di apertura dei festeggiamenti per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta
L’appuntamento è per le 12 di mercoledì 25 marzo, orario in cui siamo tutti chiamati a leggere Dante e a riscoprire i versi della Commedia. Il Ministero dell’Istruzione inviterà docenti e studenti a farlo durante le lezioni a distanza. Ma la richiesta è aperta a ciascun cittadino.
Alle ore 12 l’avvio delle celebrazioni, che seppur a distanza, potranno proseguire durante tutta la giornata sui social, con pillole, letture in streaming, performance dedicate a Dante, con gli hashtag ufficiali #Dantedì e #IoleggoDante.
A Reggio Calabria Irene Calabrò, assessore alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale ha accolto la proposta di alcuni artisti e professionisti reggini per celebrare la ricorrenza seppure a distanza.
Originariamente l’assessorato aveva previsto una lettura alla villetta De Nava dove è custodita una delle mille copie della Divina Commedia, commissionate dall’istituto nazionale dantesco di Milano nel 1921 in occasione del sesto centenario della morte di Dante Alighieri.
L’opera, la numero 445, con le litografie dell’artista toscano Amos Nattini, fu regalata al letterato reggino Gennaro Giuffré e poi confluita nel fondo che di lui porta il nome e che impreziosisce oggi il patrimonio della biblioteca comunale.
Le drastiche misure di contenimento dell’epidemia hanno impedito la realizzazione dell’evento ma non la volontà di celebrare la ricorrenza.
Per questo è stato proposto all’assessore di diffondere un video con la presentazione dei tre volumi e la lettura domestica di alcuni brani accompagnata da un sottofondo musicale.
Sarà la giovane Cecilia Puccinelli a leggere tre terzine per ciascun libro accompagnata dalle note musicali dei maestri Fulvio Puccinelli al violino e Pino Puntorieri al pianoforte. Il video realizzato da Antonio Melasi sarà quindi pubblicato nella giornata del 25 marzo sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Reggio Calabria: www.facebook.com/comunerc
Questa proposta artistica ha affermato l’assessore Irene Calabrò vuole essere un antivirus sociale per aiutarci a resistere in questa lunga guerra di trincea in cui ciascun cittadino è chiamato responsabilmente a fare la propria parte per uscire – nuovamente insieme – a riveder le stelle.