Reggio Calabria

Coronavirus, Dieni: «Ex ospedale di Scilla diventi centro per malati meno gravi»

«La Regione Calabria prenda in considerazione l’idea di trasformare l’ex ospedale di Scilla in un centro per l’accoglienza dei malati Covid-19 con sintomi lievi e che devono essere sottoposti a isolamento». È la proposta della portavoce alla Camera del Movimento 5 stelle Federica Dieni.

«Lo “Scillesi d’America”, oggi Casa della Salute mai entrata regolarmente in funzione e per la quale in passato erano stati stanziati fondi destinati alla sua ristrutturazione – aggiunge la deputata –, è un presidio sanitario in buone condizioni e dotato di spazi adeguati che potrebbero essere sfruttati per decongestionare il Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria e per assicurare assistenza sanitaria agli affetti da Coronavirus meno gravi. Secondo le stime degli esperti, si potrebbero ricavare circa 80 posti letto».

«Nei giorni scorsi – prosegue Dieni –, il commissario che guida il Comune di Scilla ha effettuato un sopralluogo dal quale è emerso che la struttura – oggi utilizzata solo come poliambulatorio – necessita solo di operazioni di pulizia e sanificazione e di alcuni piccoli interventi di manutenzione. I costi per una rapida riqualificazione, finalizzata a creare un nuovo presidio anti-Coronavirus, sarebbero perciò molto contenuti, a fronte del prezioso servizio sanitario che lo “Scillesi d’America” potrebbe garantire».

«Sarebbe un vero peccato – conclude la parlamentare 5 stelle – se la Regione Calabria non prendesse in considerazione una proposta che, una volta attuata, darebbe un contributo fondamentale a tutta la provincia reggina, oggi il territorio calabrese più colpito dall’emergenza coronavirus».

 

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