La nostra città si conferma sempre più ciclabile e attenta alla sicurezza urbana, arriva “Easytag Bicisicura”
Premesso che è intendimento di questa Amministrazione e del Comando di Polizia Municipale implementare iniziative di promozione della mobilità sostenibile ed ecologica, nell’ambito del processo di potenziamento delle dotazioni strumentali adibite allo svolgimento dei servizi di competenza istituzionale, questo Comando ha già implementato il servizio ciclomontato del personale operativo esterno finalizzato alla riduzione dell’impatto ambientale e, contestualmente, ai controlli dell’osservanza delle norme previste dal Codice della Strada nelle aree pedonali e ciclabili in dette aree dotandosi di n. 04 biciclette a pedalata assistita.
Al fine di contrastare i furti di biciclette e monopattini, l’Amministrazione ha scelto di attivare il progetto denominato “Bike Tracking Security” che avrà il compito di scoraggiare i furti, facilitando contestualmente l’attività delle forze dell’ordine nel tracciamento e nei casi di ritrovamento della bicicletta o del monopattino rubati, la riconsegna al legittimo proprietario.
Il progetto prevede la marcatura delle bici consistente nella semplice applicazione di due contrassegni indelebili impossibile da rimuovere se non asportandoli forzatamente uno con annesso QR code, avente funzione principale di deterrenza, l’altro da nascondere alla vista per potenziare il recupero in caso di furto, utili agli operatori della Polizia Locale e delle forze dell’Ordine d’istanza sul territorio per rintracciare il legittimo proprietario in caso di furto e di successivo ritrovamento.
Come ottenere la marcatura.
Con decorrenza dal 02.05.2023, presso l’ufficio Front Office della sede della Polizia Locale sarà organizzato, nei giorni di martedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00, un apposito punto informativo dove Operatori della Polizia Locale saranno a disposizione, per fornire ogni informazione utile e per marcare e registrare rapidamente la bicicletta inserendola nel Registro Italiano Bici, presente in Italia dal 2006 e tra i più grandi registri di bici d’Europa.
Sarà sufficiente presentarsi allo sportello Front-office del Comando muniti di:
- 1. bicicletta o monopattino;
- 2. documento d’identità del proprietario;
- 3. documento fiscale attestante l’acquisto del velocipede.
In alternativa alla mancanza di documento fiscale che possa provare l’acquisto del velocipede da parte dell’utente interessato, verrà richiesta un’autodichiarazione, rilasciata sotto la propria responsabilità civile e penale, che attesti la proprietà del veicolo oggetto
di registrazione nonché i dati dell’attività commerciale presso la quale è stata acquistata la bici ovvero il nominativo del precedente proprietario che ha ceduto il velocipede.
Per la compilazione del form sopra menzionato si richiederà necessariamente che la bici sia fornita di n° di telaio, condizione imprescindibile per la creazione di un sistema di sicurezza integrato che contemperi l’incrocio dei dati afferenti al suddetto numero di
telaio con lo stick adesivo “targa” collocato in un punto ben visibile del telaio e lo stick adesivo “round” in materiale ultradistruttibile collocato in un punto del telaio meno visibile riportanti i dati del veicolo registrato.
A seguito della richiesta da parte dell’utente il Comando di Polizia Municipale provvederà al rilascio del libretto in formato cartaceo riportante tutti i dati relativi al proprietario del veicolo ed al velocipede da registrare.
L’utente, inoltre, riceverà dal personale della P.M. tutte le informazioni utili per la corretta installazione dei 2 “stick” adesivi necessari per la marcatura della bici, inclusi nella confezione consegnata all’utente congiuntamente al libretto cartaceo.
In riferimento all’operazione di registrazione sul Registro Italiano Bici, l’utente verrà reso edotto della procedura che a discrezione dello
stesso potrà essere effettuata dall’interessato o in alternativa, dietro espressa richiesta potrà essere perfezionata dal Comando di Polizia Municipale mediante la trasmissione dei dati al R.I.B.
L’utente dovrà fornire un recapito telefonico ed eventualmente un indirizzo di posta elettronica che possa consentire, in caso di furto, alle Forze di Polizia ed allo staff del Registro Italiano Bici di contattare il legittimo proprietario e rendere possibile la restituzione.
L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, crede fortemente nella tutela della proprietà e alla lotta ferma ai furti di biciclette. Bici e monopattini infatti, oltre ad essere un prezioso strumento per gli spostamenti, contribuendo ad una riduzione delle emissioni inquinanti, sono altresì esposti maggiormente al rischio di furto in considerazione della mancanza di una reale immatricolazione che tuteli il possessore.
Per questa ragione si è scelto di mettere a disposizione gratuitamente un sistema che possa sia scoraggiare i malintenzionati più facilmente smascherabili che semplificare le operazioni di restituzione al legittimo possessore in caso di ritrovamento del mezzo
sottratto.
Dati consuntivi del Registro Italiano Bici dal 2006 a oggi su un parco bici di circa 800.000 unità:
•Stima numero bici rubate all’anno in Italia: 1.100.000
•Percentuale media annua di furti di bici anonime in Italia: 16% delle bici circolanti
•Percentuale media annua di furti di bici marchiate: 2% delle bici circolanti
marchiate
•Percentuale media annua di furti di bici marchiate e dotate di lucchetto livello di
sicurezza medio: 0,4% delle bici circolanti marchiate
•Percentuale media annua di recuperi di bici anonime rubate: 1%
•Percentuale media annua di recuperi di bici marchiate rubate: 25%
•Numero di città attive: 64
•Numero di bici registrate al 31/12/2022: 806.000