Estate 2023, Tropea in top 40 delle mete più ricercate
L’unica città calabrese e tra le prime 23 destinazioni, insieme ad indiscusse località turistiche italiane ed importanti città d’arte come Roma e Milano. Si posiziona
così, Tropea, nella Top 40 delle mete più in voga e ricercate per l’estate 2023, classifica stilata dall’Osservatorio sul turismo organizzato di Assoviaggi Confesercenti, sulla base di un’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze.
In linea con il dato nazionale – fa sapere il Sindaco Giovanni Macrì – il Principato sta registrando un boom incredibile di visitatori statunitensi, in tutti i mesi dell’anno, target che fino a 4 anni fa non era presente tra i nostri visitatori. Si tratta di un trend crescente di cui continuiamo ad avere contezza dai dati che rileviamo ed analizziamo con frequenza quasi mensile, sia direttamente ad esempio attraverso la tassa di soggiorno, sia studiando i numeri che ci derivano da prenotazioni online e
agenzie specializzate. Questi risultati – aggiunge – contribuiscono ad alimentare una reputazione sempre più ampia ed internazionale che riconosce nell’impegno e nell’attenzione all’eco-sostenibilità, l’autentico valore aggiunto della destinazione; tanto credibile ed efficace da essere utilizzata da ultimo anche per la campagna della catena di supermercati Coop. L’immagine del celebre scoglio di Santa Maria dell’Isola fa da sfondo al claim: Una buona spesa è anche impegnarsi per un mondo più sostenibile. Nel raggiungimento di questi risultati – prosegue il Primo Cittadino – continuiamo ad ispirarci così come abbiamo fatto qualche anno fa per la Bandiera Blu e per altri traguardi, a buone pratiche ed esempi virtuosi e consolidati.
La soddisfazione diventa doppia – conclude Macrì – quando, confrontandoci con altre importanti realtà amministrative e famose destinazioni turistiche nazionali, prendiamo atto dell’esser stati antesignani di iniziative finalizzate a regolare i flussi turistici, tutelare il decoro urbano ed in generale governare la bellezza; come ad esempio la classificazione delle aree e l’adozione dei daspo urbani, due misure previste dal Decreto Sicurezza Minniti (2017) oggi fatte proprie anche da Milano che è considerata la seconda città turistica d’Italia e rispetto alle quali possiamo dire che Tropea è stata pioniera.