Michele Affidato realizza la “Torre d’Argento” del Premio Letterario Caccuri
È stato Massimo Cacciari con il “Paradiso e Naufragio” (Einaudi) a vincere la XII edizione del Premio Letterario Caccuri, considerato uno dei più prestigiosi premi, legati alla saggistica, che ad oggi si svolgono in Italia.
Il Premio Letterario, nato dalla volontà del presidente dell’Accademia dei Caccuriani, Adolfo Barone e dei vicepresidenti Olimpio Talarico e Roberto de Candia, porta da anni, nel borgo crotonese, nomi prestigiosi della letteratura, dell’editoria e del giornalismo nazionale. Come sempre, ad impreziosire l’intero contest è stato Michele Affidato, definito: “la quarta colonna del Premio”.
Il maestro orafo, che da anni collabora per la riuscita di questo evento, ha dato forma alle sculture divenute simbolo del Premio Letterario: la Torre d’Argento.
Quest’opera riproduce la torre del castello del VI secolo, simbolo identificativo del borgo crotonese. Il ricco programma di questa cinque giorni, ha unito alla letteratura, anche la musica, il cabaret e l’enogastronomia.