Boom di ingressi per la Domenica al Museo, il 7 settembre al MArRC protagonista il Castello Ducale di Corigliano Calabro
Grande successo di pubblico per la prima domenica del mese di settembre al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, con ben 2158 visitatori.
Il MArRC si conferma grande attrattore turistico, anche grazie all’iniziativa voluta dal Ministro della Cultura Giuliano Sangiuliano con la campagna #domenicalmuseo.
Ultimi due appuntamenti della programmazione della Notti d’Estate sulla magnifica terrazza del Museo. Domani 7 settembre 2023, alle ore 21:00, il MArRC e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria promuovono la conferenza “Il Castello Ducale di Corigliano Calabro: una storia millenaria dai Normanni ai nostri giorni”, con video proiezione.
Apriranno l’incontro gli interventi di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria.
Con il contributo di slides, relazionerà Nicodemo Misiti, docente di inglese, antropologo, scrittore, fotografo, componente del comitato scientifico del Cis.
«Ringrazio il CIS della Calabria per aver accompagnato con appassionato impegno ed entusiasmo gli appuntamenti di questa edizione di Notti d’Estate al MArRC» dichiara il direttore Malacrino.
Il castello ducale di Corigliano, costruito nel 1073 probabilmente per ordine del condottiero normanno Roberto il Guiscardo nel corso dei secoli ha subito una serie di modifiche e trasformazioni. Il Castello, a partire dal 1927, è divenuto museo storico artistico culturale ed è ritenuto ad oggi uno fra i castelli meglio conservati nell’Italia meridionale.
«Un’altra stimolante occasione per celebrare il patrimonio culturale calabrese conclude il direttore del Museo. Grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio, nella sua scenografica terrazza il Museo si conferma luogo di incontro e condivisione dei saperi».
Domani 7 settembre il Museo resterà aperto fino alle 23.00 (ultimo ingresso 22.30). Dalle 20.00 il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023).