Il 15 settembre MArRC e CIS della Calabria per un Omaggio a Yves Bonnefoy nel centenario della nascita
Si è chiusa con grande successo la programmazione estiva delle Notti d’Estate sulla magnifica terrazza del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Un ricco calendario di eventi affiancato alla visita del Museo nella suggestiva atmosfera notturna, tra i capolavori più o meno noti delle collezioni esposte e le numerose mostre temporanee.
«Anche quest’anno il MArRC ha proposto un ricco programma estivo dichiara il direttore del Museo, Carmelo Malacrino tra musica, presentazioni di libri, osservazioni astronomiche, approfondimenti culturali e laboratori per bambini e famiglie. Un’edizione che ha chiuso con clamore le celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace.
Tanti gli eventi promossi insieme alla comunità del territorio e a tante associazioni, con le quali abbiamo condiviso un importante percorso di collaborazione. Le ringrazio tutte, hanno permesso al Museo di confermare il suo carattere di luogo dinamico e inclusivo».
Ma gli eventi al Museo continuano, e senza soluzione di continuità, si riparte con la programmazione nella sala conferenze dell’istituto.
Venerdì 15 settembre, alle ore 16:45, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, con il patrocinio morale della Città Metropolitana di Reggio Calabria, del Comune di Reggio Calabria e dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, promuovono l’evento “Omaggio a Yves Bonnefoy nel centenario della nascita (1923 – 2023): su alcune traduzioni italiane di sue opere recenti”.
L’evento è inserito nell’ambito della “Cattedra di Poesia del Centro Internazionale Scrittori della Calabria, intestata a due grandi poeti del Novecento: Maria Luisa Spaziani (1922 – 2014) e Yves Bonnefoy (1923 – 2016).
Aprono la manifestazione gli interventi di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC; di Irene Calabrò, assessore alla Cultura della Città di Reggio Calabria; di Filippo Quartuccio, delegato alla Cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria; di Daniele Cananzi, direttore del Dipartimento DiGiES, Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Introduce la manifestazione Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Relaziona Fabio Scotto, professore ordinario di Letteratura Francese all’Università degli Studi di Bergamo (Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere) dove è Direttore del CISAM – Centro Internazionale per gli Studi sulle Avanguardie e la Modernità, componente del Comitato Scientifico del CIS, presidente della Cattedra di Poesia intestata al poeta Yves Bonnefoy.
Modera e conduce l’avvenimento Paola Radici Colace, già ordinario di Filologia classica all’Università di Messina, Presidente onorario e Direttore Scientifico del CIS della Calabria, presidente della Cattedra di Poesia intestata alla poetessa Maria Luisa Spaziani.
Intervento programmato di Ottavio Amaro, Prof. di Composizione Architettonica – Dipartimento dArTe – Università Mediterranea di Reggio Calabria. Scrittore, poeta e critico d’arte francese, Yves Bonnefoy è unanimemente ritenuto il massimo poeta francese contemporaneo e una delle più alte figure della poesia mondiale del Secondo Novecento.
Più volte candidato al Premio Nobel per la letteratura, Yves Bonnefoy svolse anche una intensa attività di traduttore, in particolare di grandi autori della letteratura e del teatro anglosassoni, tra cui William Shakespeare e John Keats.
Fu docente di Studi comparati della funzione poetica al Collège de France. Ha ricevuto numerosi premi di poesia, come i prestigiosi Balzan, Grinzane Cavour e Franz Kafka. Nel 2010 I Meridiani Mondadori hanno pubblicato tutta l’opera poetica di Bonnefoy a cura di Fabio Scotto.
Il MArRC è aperto dal martedì alla domenica (lunedì chiuso), con orario continuato dalle ore 9:00 alle 20:00, ultimo ingresso ore 19:30. Fino ai 18 anni l’ingresso è sempre gratuito; per i giovani dai 18 ai 25 anni il biglietto costa solo 2 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023 prorogato fino al 15 dicembre).