Reggio Calabria

Visita del Principe Alberto II di Monaco a Taurianova, ecco le dichiarazione del sindaco Biasi

visita alberto di monaco taurianova - versace - biasi

Fino a notte fonda schiena piegata e ginocchia sull’asfalto per fare dono all’ospite illustre di un gesto artistico capace di rendere ancora più bella Taurianova.

Da questa immagine, di creatività e amore per la città, parte il sindaco Roy Basi nel commentare e ringraziare per la straordinaria partecipazione corale alla visita che il principe Alberto di Monaco ha fatto ieri, nella prima giornata del suo viaggio in Calabria.

«Sapevamo che Infioratori e Madonnari, per bravura e abnegazione, sono ormai un vanto taurianovese afferma il primo cittadino ma vederli all’opera in piazza fino a poche ore prima della visita, per fare in modo che la loro arte effimera durasse il tempo giusto per riempire di bellezza gli occhi dell’illustre visitatore, confesso che mi ha dato un’emozione in più.

Se, come io penso, rimarrà scolpita a lungo nella memoria dei taurianovesi questa data storica, lo dobbiamo anche alla Proloco Taurianova nel Cuore e all’associazione Amici del Palco confermando quel gioco di squadra benefico che li ha portati ai successi di questi anni».

È davvero troppo lungo l’elenco di quanti, non guardando orari e mettendosi al servizio della città, il Comune sente di ringraziare per la straordinaria riuscita di una manifestazione che ha risvegliato l’orgoglio dell’appartenenza, sin dalle strade inondante dalla gioia dei bambini e dalla piazza invasa dai taurianovesi.

Impiegati comunali, volontari, scuole, artigiani ed esercenti proiettati a curare una vetrina che ha lanciato Taurianova in un contesto internazionale come mai era stato prima.

«Quello di aver immaginato e organizzato un evento che ha riposizionato Taurianova al centro dell’attenzione regionale prosegue il sindaco è un merio che la mia giunta vuole condividere con tutti, perché ispirato al senso di unità e appartenenza alla comunità è stato il nostro spirito sin da quando, entrando in contatto con la Casa regnante di Montecarlo, abbiamo pensato che si potesse avere un capo di Stato in città, di averlo come cittadino onorario e di preparare per lui una festa di popolo, risultanze del lavoro di tutti gli assessorati guidati, voglio dirlo anche con un pizzico di orgoglio personale in più, da amministratori che ci mettono l’anima, che non esitano a fare gli operai quando serve, senza chiudersi nel Palazzo per dare ordini come troppe volte abbiamo visto fare nelle passate gestioni».

A partire dalla coralità come tratto dominante nella giornata appena trascorsa, facendo conoscere al principe Alberto artisti, luoghi, forze associative, parrocchie, scuole, storia e programmi di una città in movimento, il sindaco vede l’impegno dei prossimi mesi.

«Taurianova non si deve sentire appagata conclude Biasi e l’amministrazione comunale non la farà sentire appagata, perché, se questa visita ci ha insegnato che possiamo osare, vogliamo poterlo fare irrobustendo i legami con il Principato attraverso progetti che abbiamo già in mente, ma più in generale in tutti i settori dell’azione quotidiana per rendere la città sempre più bella, vivibile, attrattiva.

Lo dobbiamo ai tanti taurianovesi che hanno colto lo spirito nuovo e moderno della pagina nuova che la città sta vivendo, e lo dobbiamo anche a quanti, per la verità una esigua minoranza, nostalgici delle divisioni dilanianti di un brutto passato, non sanno distinguere tra l’onore che si deve alle istituzioni che si rappresentano e lo scontro politico, anzi preferiscono l’avversione a tutti i costi anche quando in gioco c’è l’immagine della città.

Ecco, noi continueremo a osare per il bene di Taurianova convinti di dover lasciare le polemiche a chi sa solo vivere di polemiche, perché siamo certi che la strada nuova che stiamo battendo continua ad essere la strada che ci ha indicato il popolo».

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio
× Invia la tua notizia!