Castorina su fondi europei in Calabria “rischio che vengano disimpegnati, necessaria cabina di regia politico istituzionale”
La necessità da parte della Regione Calabria e da parte dei vari enti locali di intervenire sulla programmazione comunitaria deve essere priorità assoluta e necessita di una cabina di regia che a vario livello intercetti le risorse e segua i vari procedimenti necessari per la spesa secondo le reali esigenze dei territori.
Queste le dichiarazioni dell’Avv. Antonino Castorina consigliere comunale a Palazzo San Giorgio.
Il processo di revisione che riguarda il Programma operativo calabrese 2014-2020 è una metodologia con la quale si elargiscono fondi a pioggia così da centrare l’obiettivo della spesa dimenticando non solo la qualità degli interventi da fare ma anche la reale utilità che può derivare dalle opportunità che offre l’Europa.
Nei fatti prosegue Castorina nel Dipartimento programmazione si promuovono operazioni volte esclusivamente a fare cassa senza guardare in verità le enormi prospettive che si possono raggiungere monitorando in modo attento bandi, progettualità ed interventi.
Ad oggi il vero rischio spiega Castorina è quello secondo cui la Commissione Europea potrebbe disimpegnare le risorse inutilizzate in sede di chiusura della programmazione ed a pagarne sarebbero i Calabresi.
Ritengo importante e necessario conclude Castorina istituzionalizzare una cabina di regia a vario livello che possa supportare i comuni, dare linfa e vitalità al ruolo che dovrebbe assumere la regione ed offrire opportunità ai professionisti del nostro territorio che scommettono su un Europa che non sia solo un area geografica astratta ma un qualcosa di concreto e tangibile per il futuro della nostra regione.
