Reggio Calabria: pagamento Tari, i Delegati alla Riscossione e alle Società comunali chiariscono “Hermes offre ai contribuenti una possibilità in più”
«Non esiste alcun ‘caso’ relativo al pagamento della Tari». Lo afferma il consigliere comunale delegato a Evasione fiscale, Riscossione e Contenzioso tributario Rocco Albanese, in relazione all’approssimarsi del 30 novembre. Giorno di scadenza per il pagamento del saldo quanto all’imposta sui rifiuti da parte dei residenti, e alla diffusione di voci infondate circa l’incombenza in capo ai cittadini d’effettuare individualmente i calcoli ai fini del saldo Tari 2019.
La verità è una sola: i 69.590 utenti fin qui tenuti al pagamento della Tari stanno per ricevere uno per uno, la fattura inerente il saldo TARI e i relativi bollettini che la Società ha già postalizzato e arriveranno direttamente a casa a ciascuno di loro puntualizza Albanese.
Nessun onere d’effettuare calcoli ai fini della determinazione dell’imposta residua da assolvere sarà in capo al singolo cittadino, tenuto esclusivamente a versare nei termini il saldo, per non incorrere in alcuna sanzione e non essere tenuto agli interessi annui.
Qualora il contribuente, per motivi indipendenti dalla società, non ricevesse il bollettino presso il proprio domicilio, resta comunque inteso che la Società offre una possibilità in più e cioè quella di chiedere chiedere informazioni agli uffici della società in house “Hermes”, competente per la riscossione dei tributi del Comune di Reggio Calabria (via Sbarre Inferiori 304/A, tel. 0965-631911, email info@hermesrc.it).
Oppure effettuare il calcolo attraverso l’apposito formulario che è presente sul sito web della società. Gli addetti della “Hermes” forniranno comunque all’utenza un’assistenza efficiente e ogni necessaria delucidazione.