Protocollo d’intesa tra il Rhegium Julii e l’Hospice Via delle Stelle
Si comunica che il 23 novembre prossimo, alle ore 11.00, presso la Sede del Circolo culturale Rhegium Julii sito in Via Aschenez 239 (accanto al Castello Aragonese), i rappresentanti legali dell’omonima Associazione e della Fondazione Via delle stelle, sottoscriveranno un protocollo d’intesa per formalizzare una collaborazione culturale tra le due Istituzioni con finalità umanitarie e di supporto morale ai pazienti ed alle relative famiglie.
Entrambe le realtà hanno considerato che una tale iniziativa sviluppa e valorizza appieno le rispettive finalità statutarie in quanto la comunicazione creativa e artistica in combinazione con l’accoglienza, l’attenzione alla persona, la cura, il sostegno morale e spirituale costituiscono una decisiva opportunità di rigenerazione e di rispetto della vita.
Vi sono esperienze in Italia (Monza e Milano) e in America Latina in cui la scienza medica utilizza le poesie e le favole in aiuto ai bambini; lo stesso accade in altri Hospice dove, con tali iniziative culturali, l’azione interna e la qualità della vita di degenti, familiari e operatori socio-sanitari, migliora sensibilmente. Le attività espressive-culturali come la musica, la lettura, la pittura, diverse forme di recitazione, aiutano a “curare” le persone malate, facilitando il recupero di spazi di serenità e tranquillità che rendono le cure addirittura più efficaci. La Fondazione “Via delle Stelle” di Reggio Calabria, da diversi anni sperimenta il potere lenitivo delle varie forme di arte, nell’ambito del Servizio “SpazioCultura…la Cultura che cura”.
Secondo il filosofo Maritain, l’arte ha un ruolo di primo piano nella cura della salute, definendola come “l’agente di spiritualizzazione più naturale di cui abbia bisogno la comunità umana”.
Secondo Bova e Nociti, l’accordo che sarà sottoscritto con la condivisione di tutti i soci del Circolo e dei dipendenti dell’Hospice VdS, realizzato con obiettivi umanitari e svolto come azione di volontariato, sarà un grande passo avanti nei processi di sensibilizzazione e compartecipazione ai problemi delle classi più deboli e in difficoltà.