Il vescovo Giuseppe Alberti il 21 gennaio a Varapodio
In seguito all’aggressione subita da don Giovanni Rigoli, parroco a Varapodio, il vescovo della Diocesi di Oppido – Palmi, mons. Giuseppe Alberti, desidera esprimere con forza la sua vicinanza e solidarietà nei confronti del giovane sacerdote e dell’intera comunità parrocchiale coinvolta.
“Come comunità diocesana afferma mons. Alberti sentiamo la necessità di manifestare ancora una volta vicinanza a don Giovanni Rigoli, parroco di Varapodio che ha subito un’aggressione al termine di una celebrazione di suffragio, creando sconcerto e preoccupazione per fatti fino ad ora mai successi.
Ritengo che sia opportuno dare un segnale chiaro e di comunione nell’invitare tutta la comunità cristiana di Varapodio ad una celebrazione eucaristica, domenica 21 gennaio 2024 alle ore 10.30, presso la Chiesa di San Nicola in Varapodio.
Sono convinto conclude il vescovo che qualsiasi fatto, anche il più doloroso e deprecabile, può diventare un’esperienza pedagogicamente utile per tutti. Come ci ricorda un passo del vangelo dove la pietra scartata è chiamata a diventare pietra angolare per edificare una nuova comunità”.
La Celebrazione Eucaristica sarà presieduta dal vescovo Giuseppe Alberti e sarà seguita da un incontro con gli organismi di partecipazione rappresentativi di tutta la comunità.
Don Giovanni Rigoli ha espresso riconoscenza per la vicinanza ricevuta, dichiarando: “Ringrazio per la vicinanza e gli attestati di affetto e di stima ricevuti in questi giorni. Il dolore fisico si cura con il riposo e le indicazioni dei medici. Quello interiore lo sto curando con la preghiera e l’affetto di tanti confratelli, amici e parrocchiani”.
Esprimendo gratitudine e continuando a collaborare con le autorità competenti per le varie fasi delle indagini, la presenza del vescovo domenica a Varapodio vuole manifestare la forza della fede che unisce.
Fede che ha bisogno di essere costantemente rincuorata, affinché possa brillare ancora più intensamente nei cuori e guidare attraverso le sfide quotidiane.